Gli era stato intimato di mettere in regola il proprio allevamento, ma non c’è stato nulla da fare e ora si trova indagato. Protagonista un imprenditore agricolo della Valtidone. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa quando l’Asl effettuò un sopralluogo nella struttura di proprietà dell’uomo, collocata alle porte della città. Gli operatori sanitari trovarono una situazione intollerabile: circa 200 vacche stipate in un recinto lasciato in condizioni igieniche precarie, tra cibo somministrato in maniera insufficiente, escrementi lasciati all’interno delle stalle e mai puliti, addirittura capi di bestiame affetti da patologie.
L’azienda sanitaria locale intimò all’allevatore di risolvere quella situazione mettendo in regola le stalle e garantendo un’esistenza dignitosa alle vacche. Dopo mesi nulla, ennesimo sopralluogo e stessa situazione di degrado. Per questo motivo il pm Ornella Chicca ha iscritto l’imprenditore nel registro degli indagati con l'ipotesi di accusa di maltrattamento di animali, mentre l’allevamento e il bestiame sono stati sequestrati.