La Lpr torna a sorridere, batte Molfetta e si riappropria del sesto posto

Piacenza riemerge dal cono d’ombra che la aveva lasciata orfana di punti negli ultimi 3 turni e si riappropria della sesta posizione in classifica lasciandosi alle spalle Monza, ferma a quota 25. La LPR raggiunge l’obiettivo di conquistare il pieno bottino in 4 parziali: dopo il primo set sottotono e lasciato agli ospiti sui titoli di coda (dal 20-18 al 23-25) Piacenza comanda i successivi 3 non permettendo ai pugliesi di arrivare al ventesimo punto.  Gli uomini di Giuliani dettano legge a partire dalla battuta passando poi per il muro: a fine gara saranno 11 gli ace messi a segno e 12 i muri vincenti dei biancorossi. Hernandez si diploma, con 17 punti (2 ace e 3 muri), nuovamente miglior realizzatore dell’incontro seguito subito da Clévenot a quota 15 (1 ace e 1 muro). Ma, vere rivelazioni dell’incontro, si dimostrano Alletti e Yosifov: la coppia di centrali regolano l’andamento della gara a partire dai 9 metri conquistando, a testa, 3 ace. Alletti, che nel turno di battuta del secondo set permette ai compagni di firmare un break di 8-0, lascia posto al compagno di reparto che, in 4 frazioni, firma 4 muri che lo portano a totalizzare 11 punti.

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Buona anche la gara di Hierrezuelo: oltre alla regia veloce e fantasiosa, il palleggiatore cubano chiude il match con 10 punti (2 ace e ben 3 muri). Dall’altra parte della rete solo Sabbi regge il colpo: l’opposto pugliese sorregge l’Exprivia conquistando 22 punti (di cui 1 ace e 2 muri). Per la quarta giornata di ritorno Giuliani schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero. Coach Gulinelli risponde con Pontes al palleggio, Sabbi opposto, Polo e Leite al centro, De Barros e Olteanu schiacciatori, De Pandis libero.

Avvio punto a punto con Sabbi (2-3) e Yosifov (4-4) in lotta per il sorpasso poi Hernandez cambia marcia per il +2 (7-5) con Molfetta in rapido recupero grazie a Olteanu (8-8). Hierrezuelo sui 9 metri cambia nuovamente il ritmo di gioco: l’ace dell’11-8 apre la strada alla parallela di Hernadez del 14-10, Sabbi tenta di rimanere in scia (14-11) aiutato dal muro di Molfetta (14-12) ma Parodi (15-12) e Yosifov a muro (16-12 e 17-13) tengono a debita distanza gli ospiti. Sabbi sale in cattedra conquistando il pareggio e mettendo in difficoltà Piacenza in battuta (ace 18-17) e in attacco (18-18), la LPR risponde chiudendo ogni via di fuga a muro (20-18). Clévenot mantiene il +2 (21-19) ma il video check chiamato sul 22-20 dell’attacco di Sabbi ribalta il risultato complice il tocco a muro da parte di Piacenza: si riparte così dal 21 pari. Parodi conquista il 22-21 ma poco dopo viene sostituito da Zlatanov, Sabbi (22-23) e De Barros (22-24) dettano legge e Giuliani chiede tempo; Clévenot firma il 23-24 ma non basta, la doppia di Manià decreta il 23-25.

La LPR parte forte nel secondo parziale: il break di 3-0 permette a Hernandez di conquistare prima il 4-1 in attacco e poi il 5-1 a muro anche grazie al turno in battuta favorevole di Hierrezuelo detentore dell’ace del 6-1. Piacenza serve con precisione e potenza mettendo in seria difficoltà la ricezione di Molfetta: gli ace di Clévenot (8-2) e Alletti (10-3, 13-3 e 15-3) non lasciano strada agli uomini di Gulinelli che tornano a punto con De Barros (16-4) capace di chiudere il turno in battuta di Alletti dopo un break di 8-0. Sabbi mette a terra il 17-6, Yosifov risponde con l’ace del 20-8 e Clévenot piazza la diagonale del 22-11. Giuliani manda in campo Tzioumakas per Hernandez con l’opposto greco subito a segno per il muro del 23-11 e la parallela del 24-12. Polo  (24-12) e De Barros (ace 24-14) cercano di limitare i danni, Parodi chiude il secondo set sul +11 (25-14).

Terza frazione equilibrata fin dall’avvio: Clévenot (2-1) e Parodi (6-4) trovano il vantaggio con Molfetta pronta all’aggancio con Del Vecchio (7-5) e Sabbi (8-6). Padroni di casa sul +2 di Clévenot (10-8), vantaggio poi incrementato da Hernandez per il +3 del 12-9; Molfetta rimane sulla soglia della porta di Piacenza fino al 13-10, poi Zlatanov e compagni cambiano marcia con Parodi (15-11) e Yosifov (16-11) in attacco e Hernandez a muro (18-11):  il break di 5 punti  porta coach Gulinelli a chiedere time out. Al rientro in campo Sabbi conquista il 18-12, Piacenza risponde con Parodi in diagonale (19-12), Hernandez dalla seconda linea (20-12) e Clévenot che va a segno nei 3 metri (22-13). De Barros (22-14 e 24-17) cerca la rimonta ma Sabbi manda in rete l’attacco del 25-17.

Partenza sprint anche nel quarto set per Piacenza: Hierrezuelo (2-1) e Clévenot a muro (4-1) portano nell’immediato coach Gulinelli a chiedere time out. Yosifov (5-1) e Hierrezuelo (8-1) a muro bloccano gli attacchi dei pugliesi che conquistano il cambio palla con la diagonale di Sabbi (8-2). Gli errori in battuta e attacco di Molfetta permettono a Parodi di mettere a terra il 13-5 (break 4-0), Polo firma il 14-8 e il successivo muro che vale il 15-10. Il primo tempo di Hierrezuelo (17-11) consegna la palla a Yosifov autore di 2 ace consecutivi (18-11 e 19-11), Molfetta non cede e con Sabbi conquista il break di 3 punti (19-13 19-14), l’opposto pugliese viene supportato da Vitelli (20-15), Polo (22-17) r De Barros (22-18) ma Clévenot riconquista il cambio palla (23-18). Sarà Hernandez a chiudere in bellezza set e match con due ace consecutivi (24-18 e 25-18).

Simone Parodi (LPR Piacenza): “Siamo molto contenti del risultato e della nostra prestazione, arrivavamo da una partita non facile e sapevano che giocare contro Molfetta non sarebbe stato semplice, abbiamo avuto il giusto atteggiamento in campo e siamo contenti di aver disputato una bella partita di fronte al nostro caloroso  pubblico”.

Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta): “Abbiamo incontrato tante difficoltà soprattutto dopo il primo set nulla è girato per il verso giusto, dalla battuta alla ricezione; adesso dobbiamo abbassare la testa e rientrare a lavorare duramente in palestra per tornare nuovamente alla vittoria”.