E’ stato presentato questa mattina in Provincia il progetto “La donna di oggi e le pari opportunità del lavoro” alla presenza della Vice Presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza, dell’Assessore Federica Ferrari del Comune di Castelsangiovanni, dell’Assessore Lorenza Rossi del Comune di Fiorenzuola d'Arda ed Elena Di Blasio del C.I.P.M. Emilia – Centro Italiano per la promozione della Mediazione. Tale progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e presentato dalla Provincia di Piacenza, soggetto capofila, sul Bando regionale per la concessione di contributi a sostegno di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2016 e 2017". Si inserisce nel filone “B2) promozione di una migliore condizione socio-economica delle donne, anche attraverso la formazione e l'accesso al mondo del lavoro e ha ottenuto un contributo pari a euro 6.600.
“Sono in tutto 49 i progetti finanziati in Emilia Romagna per un totale di più di un milione di Euro– commenta Patrizia Calza – e quello della Provincia di Piacenza ammonta ad Euro 6.600,00, una cifra all’apparenza modesta ma che permette di realizzare un progetto davvero originale, centrato su due ambiti differenti ma strettamente connessi tra di loro: gli aspetti normativi e le pari opportunità”. L’iniziativa è gestita in patnership con S.V.E.P. – Centro di Servizio per il Volontariato di Piacenza – e C.I.P.M. Emilia – Centro Italiano per la promozione della Mediazione – e con il sostegno del Comune di Fiorenzuola val d’Arda e Castel San Giovanni.
Prosegue illustrando l’iniziativa la Vice Presidente Patrizia Calza, “La donna, rappresenta oggi una delle componenti più dinamiche della società, quella che sta modificando con più rapidità le proprie inclinazioni sociali, culturali ed economiche, influenzando in misura determinante lo sviluppo del sistema stesso. Ne emerge una donna che lavora di più e che utilizza sempre più le forme di lavoro più moderne e flessibili; una donna che investe di più in cultura ed in formazione; una donna che cerca di conciliare famiglia e lavoro; una donna per la quale la terza età si avvia a diventare una fase di vita sempre più attiva, sempre più culturalmente vivace. In passato le donne cominciavano a lavorare in giovane età, avevano minori aspirazioni, un livello di istruzione più basso rispetto a quello degli uomini e il lavoro era vissuto per lo più come una esperienza transitoria.”
“Oggi ci si avvicina al mondo del lavoro in età più avanzata, con un livello di istruzione elevato, con aspettative certamente più alte e con l’intenzione di non abbandonare il lavoro prima di aver maturato la pensione. Emergono pertanto nuove soggettività femminili, in tutte le età, anche nell’età anziana. L’universo femminile è divenuto col passare degli anni fortemente eterogeneo e dinamico: le donne danno maggiore rilievo al lavoro rispetto al passato, rivestono una molteplicità di ruoli nelle diverse fasi della vita, presentano percorsi di vita più complessi e frastagliati. Per questo si è ritenuto che seminari informativi e brochure possano essere di supporto alle/gli utenti, ed in particolare alle donne, per orientarsi e per reperire facilmente informazioni utili e rispondenti ai propri bisogni attraverso le Istituzioni perché il lavoro è diventato una componente importante dell'identità femminile”. Tutte le Amministratrici presenti concordano sul fatto che questa iniziativa possa costituire un’occasione di integrazione e avvicinamento al mondo del lavoro per le donne straniere. A questo proposito si invitano gli Istituti scolastici a favorire la diffusione e la conoscenza del percorso formativo”.
Con il finanziamento ottenuto si realizzeranno tre cicli di incontri di cui uno a Piacenza, uno a Castel San Giovanni e uno a Fiorenzuola; ogni ciclo si compone di due incontri monotematici, ma strettamente legati fra di loro, come meglio illustrati nella locandina, in allegato.