Tennistavolo, A1 Femminile: la Teco Corte Auto passeggia contro l’Ask Kras

Si è imposta agevolmente la Teco Corte Auto Cortemaggiore nel match che ha chiusola la quarta giornata di andata della serie A1 femminile. La magiostrine hanno battuto per 4-0 l'Ask Kras con il 3-1 (11-8, 11-4, 4-11, 11-5) dell'ucraina Ganna Farladanska su Katja Milic, il 3-0 (11-2,11-7, 11-3) e il 3-1 (8-11, 11-6, 11-8, 14-12) di Wang Yu su Martina e Katja Milic e il 3-1 (11-7, 6-11, 11-9, 11-8) di Anna Fornasari, al debutto in categoria, su Eva Carli.

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«Tutto è filato via liscio – spiega il coach del Corte Michael Oyebode – e siamo contenti. Farladanska è un'atleta affidabile e quando gioca come sa è difficile fermarla. Oggi ha fatto quello che doveva. Wang ha mantenuto costantemente la concentrazione, perché come tutti noi teneva molto a finire bene l'anno, e non ha mai rischiato, anche se Katja Milic l'ha impegnata. Ho deciso di schierare Fornasari al posto di Piccolin, perché ho ritenuto che fosse arrivato il suo momento. Fa parte di questa squadra, è la numero 4 e ognuna delle ragazze conosce il proprio ruolo. Ho anche a disposizione Arianna Barani e presto metterò in campo anche lei. Penso che dare delle opportunità alle più giovani sia importante per la società. Anna è stata brava e fino all'altro ieri non sapeva che l'avrei impiegata. Ha sconfitto la Carli, che in classifica la precede di parecchie posizioni. C'è equilibrio in testa e il campionato è avvincente. Ogni squadra dovrà fare attenzione se non vorrà andare incontro a delusioni».

Sonja Milic, direttore tecnico del Kras, accetta il risultato contro avversarie sulla carta fuori portata: «Solo Katja è riuscita a essere competitiva, soffiando un set sia a Farladanska sia a Wang Yu. Martina non è riuscita a tenere il campo contro Wang. Quella delle tre che è comunque uscita più delusa dalla sfida è stata Eva Carli, che avrebbe voluto assolutamente ottenere un risultato positivo contro la Fornasari. Era troppo nervosa e anche lei si è espressa sottotono. Sapevamo che sarebbe stato un confronto molto difficile, però con un rendimento migliore il punteggio avrebbe potuto essere meno severo».