Raggiunto l’accordo sul prezzo del latte, Coldiretti: “Risultato importante”

E’ stato raggiunto in queste ore l’accordo sul prezzo del latte alla stalla che rimette il settore trainante dell’economia piacentina al centro. Ad annunciarlo è Giovanni Luigi Cremonesi, direttore di Coldiretti Piacenza nel  sottolineare che l’intesa è stata siglata con Italatte che fa capo al gruppo Lactalis con i marchi Parmalat, Galbani, Invernizzi e Cademartori, la più importante industrie casearie a livello nazionale. L’accordo, fa sapere Coldiretti Piacenza, prevede una quotazione minima di 37 centesimi al litro a gennaio, che salirà a 38 centesimi a febbraio per arrivare ai 39 centesimi di marzo e aprile e si estende anche a quei contratti già siglati e che sarebbero scaduti a marzo 2017.

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“Un passo in avanti, commenta Cremonesi, nella definizione del prezzo risiede nel cambiamento nel sistema di indicizzazione nel quale viene inserito, per una quota del 30%, anche il valore del Grana Padano che diventa uno dei parametri base. Si terrà però conto della quotazione formulata su questa indicizzazione solo se sarà superiore al prezzo minimo stabilito nell’accordo siglato in queste ore. Accogliamo positivamente l’intesa che consente agli allevatori di non limitare la quantità in base agli accordi di ritiro, ma solo comunicare la produzione stimata nel 2017. L’accordo tra l’altro, prevede già oggi che, a scadenza dello stesso venga immediatamente aperto un tavolo di confronto per stabilire il prezzo nei mesi successivi.”

“Insomma, conclude il direttore, un risultato importante che nasce anche dalla battaglia vinta quest’anno da Coldiretti per l’etichettatura di origine di tutti i prodotti lattiero caseari, dopo la quale il mercato ha dato segni di ripresa ogni giorno più forti offrendo finalmente una prospettiva positiva su un prezzo non in calo ma stavolta in aumento.”