Appuntamento sabato 10 dicembre alle ore 17, presso il Ridotto del Teatro Municipale, con l’ultimo incontro del Ciclo Lieder e dintorniL’iniziativa è promossa dalla Fondazione Teatri in collaborazione con il Centro Culturale Italo Tedesco di Piacenza Si terrà sabato prossimo 10 dicembre, alle ore 17, alla Sala del Ridotto del Teatro Municipale, l’ultimo incontro, ad ingresso libero, del Ciclo Lieder e dintorni, promosso dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con il Centro Culturale Italo Tedesco di Piacenza.L’iniziativa rientra nelle attività organizzate dalla Fondazione Teatri che vanno sotto il nome di Educazione alla musica e ha lo scopo di proporre un percorso storico e musicologico introduttivo al genere musicale del Lied, ancora poco noto in Italia, forse perché tipicamente tedesco e legato alla prassi musicale domestica, intima, e per questo priva di paralleli significativi nel resto dell’Europa.Come ha spiegato il musicologo piacentino Nicola Montenz, relatore di tutti gli incontri del Ciclo, la ragione di tale eccentricità “è certamente l’ostacolo linguistico, poiché i testi dei Lieder – di norma poetici – sono, salvo poche eccezioni, tratti dalla letteratura tedesca. Va da sé che eventuali traduzioni – per fortuna poco praticate – comprometterebbero irrimediabilmente il legame fondamentale tra musica e fonetica originaria”. Al centro dell’incontro di sabato prossimo sarà la metamorfosi del Lied durante il Romanticismo tardo, secondo due direttrici fondamentali – da un lato l’istituzionalizzazione del Lied quale pezzo da concerto irrinunciabile nei maggiori centri musicali europei (e particolarmente a Vienna), dall’altro la consacrazione del ciclo liederistico – anche con accompagnamento orchestrale, e non più solo pianistico – quale forma musicale autonoma e di alto valore artistico, destinata a rivaleggiare – in termini di narrativa musicale – con la sinfonia e addirittura con l’opera.Durante l’incontro saranno eseguiti i Lieder eines fahrenden Gesellen di Gustav Mahler. Ospite il baritono piacentino Simone Tansini.
