Cinque vittorie consecutive, eppure la consapevolezza che tanti sono i passi avanti ancora da fare per questa Bakery Piacenza, alla ricerca di ulteriori sicurezze. I venti punti di margine contro l'Urania Milano non convincono però fino in fondo Furio Steffè, condottiero biancorosso: "La vittoria di venti punti contro Milano è "falsa", nel senso che siamo stati bravi alla fine a portarla a casa. Prima di quel momento abbiamo però giocato una brutta partita: ci siamo fatti condizionare mentalmente e tecnicamente dalle loro assenze. Invece d'essere forti e bravi ad avere un approccio solido abbiamo fatto sì che loro potessero esaltare le loro individualità per fare il meglio possibile. Di questo ho parlato alla squadra: abbiamo capito gli errori e mi aspetto un atteggiamento differente in campo già da giovedì, quando saremo messi alla prova per dimostrare d'aver imparato la lezione di sabato".
Un aspetto, quello dell'approccio mentale, che coach Steffè approfondisce ulteriormente, proiettandosi proprio alla sfida casalinga di giovedì 8 dicembre (palla a due alle ore 18:00) contro Iseo: "Il fascino di questo sport è sotto il punto di vista mentale: squadre e giocatori che arrivano ad un certo livello sanno sempre come prepararsi ad affrontare una gara, soprattutto quelle che sembrano meno difficili. Allo stesso modo sanno affrontare le assenze, fisiologiche durante una stagione. È una struttura mentale che diventa una vera e propria forza interiore. La partita di giovedì richiederà proprio questo tipo d'approccio: Iseo è in crescita, avendo dimostrato nelle ultime partite d'essere competitiva. Non esiste una squadra materasso in questo campionato. Iseo è, neopromossa, ha aggiunto da poco un giocatore, il playmaker Dell'Aira, ed ha impensierito gran parte delle squadre che ha incontrato. Quando ha faticato, come contro Lecco, mancava il play titolare, Leone, che è il fulcro della squadra".