Fingevano di cedere in affitto appartamenti, intascavano una caparra e poi sparivano nel nulla. Denunciati due uomini di 40 anni residenti in provincia di Lodi. Tre le vittime del raggiro, un rumeno, un nigeriano e una donna cinese: i malcapitati hanno risposto a un invitante annuncio sul web con cui i due uomini proponevano in affitto due appartamenti nella zona dei Giardini Margherita. Le persone interessate hanno fissato così un appuntamento con i due truffatori che per l’occasione si sono finti agenti immobiliari: hanno condotto le vittime all’interno delle abitazioni e hanno spiegato nel dettaglio le condizioni convincendoli poi a firmare un finto contratto di affitto. A quel punto i due malviventi si sono fatti consegnare le caparre, da un minimo di 400 euro a un massimo di 1400. Ricevuti i soldi i finti agenti immobiliari hanno consegnato un mazzo di chiavi alle vittime del raggiro spiegando loro di tornare dopo qualche giorno per permettere ai precedenti affittuari di lasciare l’abitazione. Tornati giorni dopo come richiesto i tre stranieri si sono resi conto che le chiavi in realtà non aprivano un bel niente e hanno provato a segnalare l’anomalia agli agenti con cui avevano firmato il contratto. Nulla, dei due truffatori non vi era più traccia, non rispondevano al telefono e non si facevano trovare, di loro nessuna notizia.
A quel punto, resisi conto di essere finiti in una trappola, i tre si sono rivolti alla polizia raccontando quanto accaduto. Il primo caso risale all’aprile 2015: le indagini sono state affidate alla polizia ferroviaria che ha iniziato a informarsi sulla questione scoprendo ben presto che i due appartamenti oggetto del raggiro erano di proprietà dei due lodigiani, guarda caso pregiudicati per truffa. A quel punto gli agenti hanno rintracciato i responsabili denunciandoli per il reato di truffa, sostituzione di persona e falso documentale.