Un vero e proprio rapinatore seriale di farmacie e banche, condannato 16 volte e indagato per altri 20 episodi. Si tratta di un 41enne di Reggio Emilia, G. D. le sue iniziali, l'autore del colpo messo a segno alla farmacia Bertuzzi di via Roma il 3 novembre scorso: il 41enne era entrato nell'esercizio armato di cutter e dopo aver intimato alla commessa di consegnare tutto il denaro contenuto nel registratore di cassa se ne era andato con circa 600 euro in contanti, lamentandosi con i presenti perché troppo pochi. Sul posto erano intervenuti i carabinieri dei Nucleo Investigativo che hanno dato il via alle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Emilio Pisnate: per prima cosa avevano raccolto la descrizione dell’individuo, dal momento che aveva agito a volto scoperto.
Essendo la farmacia molto vicina alla stazione ferroviaria, gli investigatori hanno pensato istintivamente a un rapinatore “pendolare” e confrontando i treni in partenza con quelli in arrivo nelle ore precedenti e successive la rapina, hanno provato a concentrarsi sulla tratta Piacenza – Bologna. Intuizione perfetta. Gli investigatori sono infatti venuti a conoscenza di un uomo di 41 anni di Reggio Emilia condannato proprio per rapine in farmacie e al quale a luglio era stata concessa la possibilità di uscire dal penitenziario solo per lavorare.
Ebbene, a ottobre questo individuo, terminato il lavoro, non era rientrato in carcere e si era reso irreperibile: da quel giorno, guarda caso, tre rapine erano state commesse ai danni di farmacie dell’Emilia, quella di Piacenza inclusa.
A questo punto i carabinieri si sono fatti consegnare la foto segnaletica e l’hanno mostrata ad alcuni testimoni in mezzo a una decina di altre fotografie di uomini estranei ai fatti: tra questa decina di immagini le persone ascoltate non hanno avuto dubbi e hanno indicato con decisione il 41enne.
A quel punto il gip Giuseppe Bersani ha deciso di emanare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, il quale però si trovava già in carcere a Bologna, città dove era stato arrestato l 12 novembre proprio per un’altra rapina. Ora G.D. si trova al carcere di Reggio Emilia, deve rispondere di quattro rapine a mano armata.