Una serata di emozioni che si animeranno nella sabbia. E’ quanto propongono gli ospiti della “Pellegrina” (casa accoglienza “Don Venturini”) questa sera con la singolare performance di sand art della giovane artista trentina Nadia Ischia in occasione della Giornata mondiale contro l’aids. Radici, famiglia, armonia…ma anche passione, fragilità, sogno, discriminazione: non sono che alcune delle parole che le persone colpite dal virus hiv hanno scelto per raccontarsi, per esprimere i loro sentimenti, emozioni, delusioni, speranze di un vissuto fatto di una malattia ancora altamente emarginante, come l’aids, che spesso porta all’isolamento, al dolore della perdita delle relazioni, degli affetti. Accompagnate da immagini e musica andranno a comporre un susseguirsi di suggestioni: inizio dello spettacolo stasera alle 19,30, titolo “Con un granello di sabbia”, a ingresso libero e gratuito, nell’ampio salone centrale della casa accoglienza, strada Agazzana 68.
Sand art è l’arte di manipolare e trasformare in figure animate la sabbia, con un particolare uso della luce e in adesione armonica alla musica e al canto. Le immagini create unicamente dal vivo vengono proiettate su di un grande schermo così da permettere allo spettatore di godere di un’atmosfera particolarmente avvolgente e suggestiva. Animando parole e immagini con il rapido e sapiente movimento delle dita, Nadia Ischia, laurea in pedagogia, e nota nell’ambiente dell’editoria per l’infanzia, modellerà così i granelli di sabbia in una danza evocativa stimolando in chi guarda (e ascolta) un emozionante succedersi di riflessioni che – come si augurano gli organizzatori – potranno continuare a fine spettacolo nel corso del buffet offerto dalle ragazze del Cps (Centro psicosociale) di Crema. La serata, è organizzata in collaborazione con la Caritas diocesana.