La voce di Camilla Battaglia al Milestone con un quintetto da non perdere

Un gradito ritorno quello di sabato 3 dicembre al Milestone di via Emilia Parmense 27. Alle ore 22:00 (il club apre alle 21:00) salirà sul palco del ritrovo piacentino la cantante Camilla Battaglia, già conosciuta a Piacenza per essere arrivata seconda alcuni anni fa al Concorso “Bettinardi”. Tanta è la strada fatta da questa figlia d’arte, che presenta il suo secondo disco, “Tomorrow – 2 more rows of tomorrows”, appena uscito per l’etichetta salernitana Dodicilune. La cantante – che suonerà anche kaosspad, percussioni e piano – sarà affiancata da David Binney (sax alto), Federico Pierantoni (trombone), Andrea Lombardini (basso elettrico) e Bernardo Guerra (batteria).

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Il concerto di sabato sera sarà imperniato principalmente sui brani del disco appena uscito. Nove di questi sono originali e interamente composti da Camilla, mentre spiccherà la cover di “The Blower's Daughter” del cantautore irlandese Damien Rice. Il progetto “Tomorrow” è caratterizzato da una scelta sonora che risponde contemporaneamente alla volontà di suonare “l’attuale” – lasciandosi influenzare dalle diverse contaminazioni che hanno investito il linguaggio jazz – e di non snaturare la matrice geografica di appartenenza che riporta direttamente ai suoni della corrente europea. Alcune delle composizioni sono nate come brani strumentali sui quali sono in seguito stati “disegnati” i testi per raccontare il percorso tracciato dalla musica. Altri brani, invece, sono nati come “songs” ovvero con l'intenzione primaria di raccontare una storia che solo dopo viene musicata. «La dimensione testuale è scaturita da un lavoro di ricerca e di sperimentazione delle diverse possibili forme con cui apporre testi alla musica», precisa la cantante. «Ho cominciato dalla forma poesia-immagine, influenzata da Norma Winstone, per passare attraverso l'autobiografico macroscopico tipico dei songwriter ma anche attraverso il messaggio parlato (come lo spoken talking dell'hip hop) coniugato all’ispirazione poetica di diversi autori come Galway Kinnell che viene citato in un’intera sezione della traccia “My Tree”.

Camilla Battaglia classe 1990, comincia a studiare pianoforte all'età di 7 anni e continua un percorso formativo nella musica con l'esperienza nella sezione di diversi cori come soprano leggero, con repertori di musica classica, da camera e successivamente swing. Nel 2010 registra il suo primo disco “Joyspring” con il trio di Renato Sellani (Luciano Milanese al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria) per l'etichetta Philology e lo stesso anno si classifica seconda al Premio Internazionale Massimo Urbani per Giovani Talenti del Jazz, partecipando al Viterbo jazz Festival con un quartetto a suo nome. Nel 2011 si classifica seconda al Premio “Chicco Bettinardi” di Piacenza e vince il premio come miglior interpretazione di un brano di Gianni Basso (“Miss Bo”) al Festival Jazz di Asti esibendosi con Dado Moroni, Riccardo Fioravanti e Alvin Queen. Nel 2012 vince il premio come Miglior Cantante al Festival Tuscia in Jazz e al Bucharest international Jazz Competition. Partecipa tra gli altri ai festival Umbria Jazz nel 2012 e nel 2013, Ah-Um jazz Festival di Milano, Iseo Jazz, Asti Jazz, Bologna Jazz, Vicenza Jazz, Siracusa Jazz, London Jazz, Clusone Jazz, Taormina jazz e altri sia in qualità di leader che di sideman. Si è inoltre esibita nel 2012 con l'Orchestra Della Sardegna come cantante solista al Teatro Politeama di Sassari. Laureanda presso la Siena Jazz University, è alla seconda incisione a suo nome, tra le altre.