Riprende la Scuola Genitori, l’appuntamento del CPP – Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti – che continua a crescere e che quest’anno coinvolgerà 13 città d’Italia.
Per imparare ad aiutare i figli a diventare grandi. E per affrontare insieme tanti argomenti legati all’attualità.
I genitori hanno sempre più domande da fare. Dubbi, incertezze, ma anche curiosità o semplicemente voglia di sapere come è meglio comportarsi con i propri figli. La Scuola Genitori, nata a Piacenza nel 2011, è un’occasione d’incontro importante -sempre più seguita da tanti, sia mamme che papà- per discutere su come vivere in famiglia decisioni e cambiamenti.
Gli incontri della Scuola Genitori servono da orientamento, sono uno spazio per condividere esperienze e riflessioni sui fatti che succedono mentre i bambini, i ragazzi crescono. Per conoscere le dinamiche, anche sociali, che li coinvolgono. Perché un confronto con esperti, con altre figure educative è utile e può diventare un riferimento. E per individuare strategie efficaci e sentirci -anche noi adulti- più sicuri e responsabili.
IL PRIMO APPUNTAMENTO: PERCHÉ PUNIRE NON SERVE A NULLA
Venerdì 2 dicembre 2016 a Piacenza, alle ore 20.45 si terrà il primo incontro con Daniele Novara, presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant’Eufemia 13 a Piacenza. La partecipazione è libera ed è disponibile un servizio di babysitting su prenotazione (info@cppp.it 0523 498594).
Prima o poi come genitori ci accorgiamo tutti che le punizioni funzionano poco: quando i nostri figli non ci ascoltano, quando sembrano fare apposta il contrario di quello che diciamo, sgridarli, urlare e metterli in castigo non è una soluzione che dà buoni risultati.
Daniele Novara, pedagogista e direttore del Centro PsicoPedagogico, dopo il bestseller “Urlare non serve a nulla” giunto all’ottava edizione, con 40.000 stampate fa un altro passo avanti: come educare con efficacia i figli, evitando trappole emotive.
Perché pensare di educare con le punizioni è inutile, se non addirittura pericoloso e c’è il rischio si generino sensi di colpa e frustrazione perfino negli stessi adulti.
È possibile farne a meno? La risposta è sì: è possibile crescere i propri figli affidandosi a un metodo educativo nuovo e si può fare a meno di attacchi e sgridate, di quel “…quando ci vuole ci vuole!” che le accompagna e di cui poi tante volte ci si pente.
Passo dopo passo, nel libro viene invece raccontato come voltare pagina e pensare a una buona educazione che attraverso poche, chiare e ben definite mosse giuste porta vantaggi significativi ad ogni elemento della famiglia, a breve e a lungo termine e durante i vari periodi di sviluppo.
Per capirci, basta pensare al mondo dell’adolescenza, che non ha più nulla a che fare con quello dell’infanzia e in cui tutto deve cambiare, anche l’atteggiamento dei genitori. E Novara dà indicazioni precise su come si può fare.
I figli vanno valorizzati in autonomia e responsabilità e mai colpevolizzati nei loro difetti e mancanze: questo è l’obiettivo. Per creare un rapporto famigliare solido, in cui ognuno ha il proprio ruolo e tutti stanno meglio.
Per informazioni:scuola.genitori@cppp.it www.cppp.itTel. 0523-498594
La Scuola Genitori di Piacenza è realizzata con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigenvano e il patrocinio dal Comune di Piacenza, con il contributo di UPPA (Un pediatra per amico) e il magazine Kidfriendly come mediapartner.
Il secondo appuntamento è in programma per venerdì 27 gennaio 2017 con Claudio Riva, psicologo e psicoterapeuta: “Ogni cosa a suo tempo. Le tappe evolutive per una sessualità felice”.