Gocce di veleno Valeria Benatti presenta il suo libro alla Passerini Landi

Valeria Benatti, la nota conduttrice radiofonica e televisiva, torna nella nostra città per presentare il suo ultimo libro “Gocce di Veleno”. L’appuntamento è per lunedì prossimo 21 novembre alle 17.30 presso la Biblioteca Passerini Landi con l’organizzazione del Comune di Piacenza.Un appuntamento speciale perché al di là della novità editoriale in sé, la nuova opera della Benatti si occupa di un tema di assoluta attualità: la violenza sulle donne . Proprio per questo l’Amministrazione comunale ha inserito l’evento nella serie di iniziative legate alla ricorrenza del 25 novembre dedicata, appunto, alla lotta contro ogni forma di violenza che vede come vittime le donne.Porteranno i saluti le assessore Tiziana Albasi e Giulia Piroli mentre Rita Nigrelli (di Radio Sound che collabora con l’iniziativa) leggerà alcuni brani tratti dal libro. 

Radio Sound

Un tema, quello proposto, certamente difficile da trattare e la Benatti ci prova con questo romanzo che arriva dopo altri 4 libri legati sempre al tema dell’amore.

Cosa si nasconde dietro a un amore violento? Quale legame oscuro tiene avvinta una donna intelligente e autosufficiente a un uomo che la maltratta e la terrorizza? È la storia di Claudia, della sua ossessione per Barbablù, del suo tentativo di guarire da un amore malato e pericoloso. La gelosia di lui è eccessiva, le sue minacce reali: ”Se mi tradisci, ti ammazzo’. Ma Claudia glielo ha sentito dire così tante volte che non ci fa più caso. L’ossessione continua fino a quando un giorno, all’improvviso, lei vede negli occhi di lui lampi di odio puro e finalmente si spaventa. A quel punto decide di farsi aiutare e la storia cambia. Claudia inizia un viaggio doloroso verso la guarigione. Un viaggio che ogni donna dovrebbe affrontare per capire se stessa e superare la propria, piccola o grande, ferita amorosa. Al termine della presentazione sarà possibile acquistare in loco le copie del libro autografate dall’autrice che è sempre molto legata alla nostra provincia, essendo anche stata insignita del titolo di “Ambasciatrice della cucina e della cultura piacentina”.