Superlega: la Lpr domina al Palabanca e strapazza Ravenna

Dopo lo scivolone del 3-1  di Vibo Valentia la LPR torna a mostrare le sue qualità tra le mura amiche del PalaBanca che, da 4 gare a questa parte, continua ad essere invalicabile.Di fronte ai 2565 spettatori del palazzetto emiliano, gli uomini di coach Giuliani archiviano un netto 3-0, il secondo delle 6 vittorie fino ad ora conquistate.
L’obiettivo di Zlatanov e compagni era quello di incassare il maggior numero di punti nel tentativo di spezzare la classifica e la missione si può dire decisamente portata a termine.
I tre parziali della decima giornata di andata sono trascorsi praticamente sul velluto per la LPR: Ravenna si porta a pari ai padroni di casa solo a metà del primo set (11-11) e nell’avvio dell’ultima frazione (1-3 muro di Ricci) ma i tentativi degli uomini di coach Soli non sono mai insidiosi tanto da far temere e tremare i piacentini che chiudono tutti e tre i set con un buon vantaggio (25-19, 25-18, 25-23).
Se tra le fila di Ravenna nessuno dei fondamentali fila a regola d’arte, la LPR può essere felice della buona prestazione di squadra: chiudono  a doppia cifra Hernandez (17 punti) che continua a vestire i panni del matador, soprattutto sui 9 metri (4 ace), e Marshall (12 punti e il 71% in attacco).
Tencati si dimostra fondamentale in molte frazioni del set, sempre a segno quando chiamato in causa: per lui 6 punti, 5 in attacco e 1 a muro.
Buone anche le prove di Clévenot (9 punti di cui 1 ace), Alletti (4 punti di cui 1 muro) e Hierrezuelo (7 punti di cui 2 muri) che con le sue giocate fa esaltare e divertire l’intero PalaBanca.
Papi si riconferma O’ Fenomeno: votato MVP dai giornalisti si dimostra un ottimo giocatore anche nei panni del libero e chiuderà con il 58% in ricezione e nessun errore.
A far la differenza, a fine gara, la ricezione e la battuta: Piacenza esce dal PalaBanca con il 56% in ricezione (contro il 39% di Ravenna) e 5 ace (contro l’unico di Kaminski nel terzo set).
Per la Bunge Ravenna buone le prestazioni di Torres (13 punti di cui 1 muro) e Grozdanov (11 di cui 2 muri) capaci di tener testa ai padroni di casa nei tentativi di risollevare, fino all’ultimo, la propria squadra.
Piacenza, con questi 3 punti, si riappropria della sesta posizione in classifica (15 punti) lasciandosi alle spalle Monza (sconfitta in casa da Perugia) e a 4 punti da Verona e Perugia.
Il prossimo appuntamento al PalaBanca è fissato per giovedì 17 novembre (ore 20:30) per la super sfida Piacenza-Trento (ora prima in classifica a 26 punti).
Coach Giuliani per la decima giornata di andata schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Clévenot e Marshall in posto 4, Tencati e Alletti al centro, Papi libero.
Coach Soli risponde con Spirito al palleggio, Torres opposto, Van Garderen e Grozdanov schiacciatori, Bossi e Ricci al centro, Goi libero.
Parte alla grande Piacenza che dopo la sconfitta subita sul campo di Vibo vuole tornare a vincere a tutti i costi: dopo il 2-2 di Alletti la LPR mette la freccia grazie alle azioni di Hierrezuelo (muro 4-2) e Hernandez (7-4 e 7-4). Hierrezuelo mette a terra il primo tempo dell’8-4 e la panchina di Ravenna chiede tempo. La decisione dà ragione agli ospiti: Torres (8-5), poi un fallo di Piacenza aggiunto al muro di Ravenna (11-11) annullano il vantaggio della LPR con, questa volta, Giuliani a chiedere tempo. Decisione saggia: Hernandez sui 9metri picchia fortissimo (ace 13-11), Clévenot lavora bene in attacco (16-13) per poi lasciare strada al muro di Tencati che vale prima  il +5 (19-14) mantenuto poi sul 21-16.
Grozdanov cerca la rimonta sul 22-17 e 23-17, Ricci conquista il 23-18 ma Piacenza si dimostra più forte e convincente: Marshall firma il 24-18, Alletti chiude per il 25-18.
La LPR parte a mille nel secondo parziale: Marshall apre la strada a Hernandez che, in battuta, solca il terreno avversario con gli ace del 3-1 e del  5-1 che costringono coach Soli a richiamare i suoi in panchina. Questa volta lo stop ai giochi non è favorevole a Ravenna che subisce i successivi punti di Alletti (6-2) e Tencati (muro 9-4). Soli chiede il secondo time out ma Piacenza è lanciata e soprattutto di un altro livello: Clévenot (10-5) e Hernandez corrono sul +6 (11-5). Ravenna non cede, Torres (13-7) e Grozdanov (13-8) tentano il tutto per tutto; Hierrezuelo (15-9), Clévenot (16-9) e Hernandez (17-11) riportano il vantaggio della LPR sul +6.
Ravenna soffre in difesa e Piacenza ne approfitta: Hernandez (17-11 e 19-13), Clévenot e Marshall  volano sul +8 (22-18). Ravenna gioca la carta Torres che piano piano recupera terreno  fino al 24-18. Piacenza non ha nessuna intenzione di replicare l’ultimo set di Vibo e Marshall mette il punto definitivo per il 25-18.
Nella terza frazione Ravenna parte bene: Kaminski conquista l’ace dello 0-2, Ricci mura per l’1-3, Piacenza si risolleva velocemente grazie a Marshall (2-3) ed il primo tempo di Hierrezuelo (3-3) dopo una difesa da applausi di Papi. E’ poi il turno di Hernandez che in battuta devasta la ricezione degli ospiti: l’ace del 4-3 è il preludio per la fuga di Piacenza. Hierrezuelo in battuta mette in difficoltà Ravenna e permette a Tencati di segnare l’8-6 e il 10-6. Un paio di errori di Piacenza consentono a Ravenna di avvicinarsi (10-8) ma in cattedra sale Clévenot che distanzia nuovamente gli avversari con l’ace del 12-8. Marshall si aggiudica il +5 (15-10),  Clévenot (18-14) e Tencati (20-15) si avvicinano al finale con Ricci (21-17 e 21-19) e  Torres (22-20 e 23-21) che desiderano portare gli emiliani al quarto set.  Niente da fare però per i ravennati: Marshall (24-22) e Clévenot (25-23) mettono il punto definitivo.
 
Aimone Alletti (LPR Piacenza): “Oggi erano importanti i tre punti e siamo riusciti a portarli a casa. La classificava si stava spaccando in due ed era fondamentale per noi rimanere attaccati al gruppo di testa. Ci siamo riusciti oggi e siamo soddisfatti ma giovedì ci attende una sfida difficile con Trento  e poi ancora domenica la trasferta a Padova. Dobbiamo però rimanere concentrati e concentrarci su una partita alla volta”.
 
Luca Spirito (Bunge Ravenna): “Non abbiamo giocato una buona partita, abbiamo sbagliato in ogni fondamentale a partire dalla difesa per arrivare all’attacco e alla battuta. Siamo molto delusi, dobbiamo cancellare questa prestazione negativa e cercare di ripartire e tornare alla vittoria il prima possibile”.​

Radio Sound

LPR PIACENZA – BUNGE RAVENNA 3-0 (25-19, 25-18, 25-23) 
LPR PIACENZA: Alletti 4, Papi (L), Marshall 12, Tencati 6, Hierrezuelo 7, Hernandez Ramos 17, Clevenot 9, Cottarelli. Non entrati Manią, Parodi, Tzioumakas, Zlatanov, Yosifov. All. Giuliani.
BUNGE RAVENNA: Calarco 1, Ricci 7, Kaminski 1, Raffaelli 1, Van Garderen 5, Grozdanov 11, Goi (L), Torres 13, Bossi 3, Spirito 2, Marchini (L). Non entrati Leoni, Lyneel. All. Soli. ARBITRI: Gnani, Pasquali. NOTE – Spettatori 2565, incasso 12038, durata set: 22', 23', 24'; tot: 69'. 
 
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 5
Errori 10
Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 52%
Attacco 58%
Muri 5
 
BUNGE RAVENNA
Battuta
Ace1
Errori 13
Ricezione
Positiva 39%
Perfetta 36
Attacco 50%
Muri 9​