L’Occitania rivive a Pontedellolio grazie all’Appennino Festival. Domenica 13 infatti la manifestazione diretta artisticamente da Maddalena Scagnelli fa tappa nel borgo della Valnure con un appuntamento ghiotto: a Pontedellolio, dalle 14.30, approdano Les Fuines capitanate dalla ghirondista Simonetta Baudino con i loro repertori delle valli occitane e di bal folk. L'iniziativa si inserisce all'interno della tradizionale rassegna dei Sapori del Borgo, che offre una immersione fra le specialità enogastronomiche del nostro territorio e di altre zone d'Italia; oltre alle delizie del palato però l’Appennino Festival offre l’occasione di riscoprire antichi cimeli musicali raccattati qua e là sulle vie del folk italico e non solo sulle orme dei suonatori girovaghi di ghironda: moderni vioulaires, Les Fuines vanno a raccontare le loro storie di feste e di delitti che affondano le radici nel Medioevo e nei suoi antichi riti. Ecco allora la giga e la currenta, la contradanca e la borrea, solo per citare alcune delle più antiche danze della tradizione occitana che si mescoleranno alle polke, alle mazruke, agli scottish. I suoni della ghironda, dell'organetto, del violino, della fisarmonica semidiatonica, della zampogna e dell'oboe accompagneranno gli ascoltatori in fuga dalla banalità verso un giro nel paese della lingua d'oc.
Per quanto riguarda i protagonisti, Les Fuines sono guidate da Simonetta Baudino, che è stata allieva di Sergio Berardo ed è considerata una delle migliori suonatrici di organetto e ghironda del Piemonte. Collabora attivamente con diversi gruppi di musica della tradizione e occitana con i quali è impegnata nella proposta del repertorio e dei suoni tradizionali di questa cultura; si distingue per la conoscenza del repertorio e della tecnica tradizionale e per l’uso degli strumenti e delle tecniche filologicamente più aderenti alle prassi esecutive tradizionali.