Il 14 settembre 2015 una piena eccezionale dei fiumi che scendono dall’Appennino a cavallo delle provincie di Piacenza e Parma verso la pianura Padana ha sconvolto alcune zone di montagna creando danni fino alle foci nel Po. Una delle valli maggiormente colpite è stata la Val Nure che a partire dai versanti in quota ha riversato una quantità d’acqua eccezionale nell’alveo dell’omonimo fiume. Incuria e disattenzioni idrogeologiche più o meno dolose hanno fatto il resto. Il primo ricordo deve andare ai defunti di quel tragico evento laddove la piena ha eroso le sedi stradali facendo precipitare le loro auto nel fiume: così sono defunti Filippo e Gigi Agnelli e Luigi Albertelli. Il gruppo di protezione civile della sezione piacentina del CAI si è attivato dopo poche ore e molti soci sono confluiti nei vari gruppi di lavoro attivati in loco dai comuni più colpiti: Ferriere, Farini, fino a Roncaglia che è proprio sulla foce. Dal punto di vista istituzionale la Sezione, in collaborazione col Gruppo regionale e la sede centrale, ha immediatamente sollecitato tutto il CAI ed i suoi soci ad una raccolta fondi da destinare ad un progetto di recupero mirato nella zona colpita dall’alluvione. L’esito non è stato entusiasmante anche a causa di una serie di coincidenti eventi catastrofici che hanno colpito le genti di montagna e suddiviso la generosità dei soci sulle varie raccolte, ma siamo riusciti ad essere efficaci anche con le poche risorse raccolte. L’ambulatorio medico di Farini d’Olmo è stato riarredato e dotato degli strumenti necessari con le donazioni del CAI. Il GAEP (Gruppo Alpinisti Escursionisti Piacentini) durante la “Festa degli escursionisti” presso il Rifugio Vincenzo Stoto del 2015 ha fatto una raccolta di fondi che grazie al contributo di soci e amici ed il raddoppio della cifra da parte del sodalizio ha permesso di raggiungere l’importo di quattromila euro. I Lupi d’Appennino durante una manifestazione benefica ed il Wolf Winter Weekend del dicembre scorso hanno raccolto oltre mille euro.
“Lupi” e “GAEP” hanno consegnato quindi al sindaco di Farini, Antonio Mazzocchi, una cifra superiore ai 5.000 euro in favore delle popolazioni del comune alluvionato. Ma gli amanti della montagna non dimenticano, domenica 13 novembre prossimo il CAI di Piacenza con il CAI Parma e il CAI Fidenza insieme al GAEP organizzano una escursione che avrà come meta proprio l’alta Val Nure.
Il punto di ritrovo sarà la struttura del Rifugio Vincenzo Stoto (la vecchia Dogana) messa a disposizione dal GAEP. Il ritrovo è previsto per le 9,00 presso il Rifugio raggiungibile con qualunque mezzo di trasporto seguendo la statale di Val Nure svoltando a destra subito dopo Selva di Ferriere (a sinistra per chi scende dal Passo dello Zovallo). In mattinata verrà organizzata una escursione breve ai Monti Crociglia e Carevolo ed una poco più impegnativa intorno alla Ciapa Liscia e la Valle Tribolata.
Gli accompagnatori del CAI di Piacenza condurranno le due escursioni. Visto il tipo di evento aperto a tutti è ovviamente possibile fermarsi negli splendidi spazi intorno al rifugio o fare “quattro passi” nei dintorni. Ci si ritroverà poi tutti alle 13:30 per il pranzo che verrà preparato ed offerto dagli organizzatori. Grazie a questa disponibilità, l’offerta di ogni partecipante, raccolta sul posto, sarà totalmente versata al fondo CAI-Alluvione valli piacentine 2015. Quanto raccolto andrà ad integrare i fondi già raccolti a favore degli amici della montagna, quelli che la frequentano e quelli che ci abitano nonostante le difficoltà.