I suoi atteggiamenti sospetti hanno incuriosito la pattuglia di carabinieri in borghese che stava monitorando la zona di piazzale Marconi. I militari hanno deciso così di pedinare l’individuo, un tunisino di 20 anni, fino in viale Sant’Ambrogio dove lo hanno fermato per un normale controllo. Il ragazzo, nonostante la giovane età, è risultato avere alle spalle una lunga serie di precedenti penali legati allo spaccio di stupefacenti, ma anche all’estorsione, ricettazione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale: reati commessi anche quando era minorenne. Non solo, il nordafricano è risultato irregolare e senza fissa dimora. Elementi che hanno convinto i carabinieri ad approfondire il controllo e perquisire lo straniero.
In effetti, dalle tasche del giubbotto è saltato fuori un etto di hashish: un panetto da 47 grammi e il resto già suddiviso in 13 dosi. Inoltre il giovane era in possesso di un cutter, con ogni probabilità utilizzato proprio per il taglio delle dosi. Morale, il 20enne è stato arrestato e sarà processato per direttissima.