Entro sei mesi sarà individuato un sito dove realizzare il deposito unico nazionale che dovrà occuparsi del trattamento di 90mila metri cubi di rifiuti radioattivi.È quanto ha annunciato il ministro per lo Sviluppo economico Pier Luigi Bersani che ieri ha incontrato le Regioni per discutere sul tema. A breve sarà costituito un tavolo di lavoro misto che avrà il supporto della Sogin, la società costituita nel 1999 per la gestione del post nucleare in Italia. Bersani, durante la riunione, ha ripercorso tutta la vicenda che ha portato -il 24 novembre dello scorso anno- all’accordo intergovernativo tra Italia e Francia per il riprocessamento Oltralpe del combustibile nucleare irraggiato ancora depositato negli impianti nucleari italiani, tra cui quello di Caorso. I rifiuti torneranno nel nostro paese tra meno di vent’anni e per questo- ha affermato Bersani- "bisogna individuare un deposito nazionale" .A Roma si è tenuto anche un incontro tra la Sogin e i sindacati. E’ emerso che dall’inizio di novembre sarà avviato un confronto sui programmi specifici per il sito nucleare di Caorso, che in futuro potrebbe ospitare anche una scuola di formazione di radioprotezione.