All’opera di restauro del Castello di S. Pietro il premio “Piero Gazzola”

Promosso di concerto dalla Delegazione di Piacenza del FAI, dall’Associazione Dimore Storiche Italiane e dall’Associazione Palazzi Storici di Piacenza che l’hanno istituito nel 2006, il Premio “Piero Gazzola” per il Restauro del Patrimon io Monumentale Piacentino ha inaugurato a Piacenza, ab antiquo vera e propria città di palazzi, “un nuovo percorso di conoscenza e di approfondimento storico dei palazzi nobiliari cittadini e dei castelli e delle ville del contado, nonché di tutti gli altri edifici di interesse storico-artistico, rivisitati attraverso una sapiente opera di restauro conservativo”. E’ un riconoscimento prestigioso, intitolato alla figura dell'architetto Piero Gazzola (1908-79), illustre architetto piacentino, Soprintendente per i Beni Architettonici di Verona, Mantova e Cremona, che, unitamente ad altri esperti di tutto il mondo, fondò l'International Council on Monuments and Sites (ICOMOS), di cui fu il primo Presidente. Istituito anche con l'intento di conferire piena visibilità ad un’operazione svolta all’insegna della scientificità, incentrata sul dovere primario della tutela, della perpetuazione e della conservazione del bene, il Premio Gazzola  è destinato al privato o all'ente pubblico che abbia in tempi recenti sostenuto, di concerto con la Soprintendenza archeologia belle arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, il restauro in Piacenza o nella sua provincia di un’architettura monumentale di rilevante interesse storico-architettonico. Le edizioni precedenti del premio hanno visto protagonisti il restauro e il recupero dei palazzi: Anguissola di Grazzano (2006), Ghizzoni Nasalli (2007), Paveri Fontana (2008) a Caramello (Castel San Giovanni), Rocca Scotti (2009) di Agazzano, Chiesa di S. Vincenzo (2010), Palazzo Mischi (2011), Rocci Nicelli (2012) Palazzo Chiapponi (2013), Douglas Scotti della Scala di San Giorgio (2014). Nel 2015, anno del decennale del Premio Gazzola, protagonista è stato il restauro di palazzo Cigala Fulgosi. 

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Nel 2016, infine, l'undicesimo premio verrà conferito al restauro del Castello di S. Pietro in Cerro, nel corso della cerimonia che si terrà lunedì 7 novembre nella sala Panini di Palazzo Galli della Banca di Piacenza, alle ore 17,30. Relatori, Anna Riva funzionario dell’Archivio di Stato di Piacenza, Luciano Serchia, già Soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici di Parma e Piacenza, Cristian Prati funzionario della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Parma e Piacenza, con Anna Còccioli Mastroviti autori dei testi nel volume. Chiuderanno il pomeriggio i direttori dei lavori di restauro, gli architetti Angelo Benzi e Ugo Galluppi. L’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori della provincia di Piacenza assegna 2 crediti formativi gli architetti che intendono seguire l’evento. Tutte le indicazioni sul sito dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Piacenza e im@teria. 

Con il sostegno degli sponsor ufficiali, Banca di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano, la cerimonia dell’assegnazione del Premio Gazzola sarà occasione per presentare il volume 2016, a cura di Anna Còccioli Mastroviti e Luciano Serchia (Ticom editore 2016) con il patrocinio della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Parma e Piacenza. I saggi in volume ricostruiscono la storia del casato Barattieri e quella del monumento insignito del Premio, il castello di San Pietro in Cerro, analizzato nel più ampio contesto della storia dell’architettura fortificata, anche alla luce di una cospicua e inedita documentazione d’archivio. Il capitolo introduttivo di Serchia e Còccioli Mastroviti ricostruisce le vicende storico costruttive non solo del castello, bensì anche di tutte le altre residenze che l’antico e importante casato dei Barattieri costruì a S. Pietro in Cerro (palazzo Barattieri; Casino Barattieri; chiesa di s. Pietro Apostolo; palazzo Cavazzi della Somaglia) oltre a ripercorrere le vicende del loro insediamento in questo piccolo borgo, e all’acquisizione del feudo nel 1466 da Bianca Maria Visconti.

L’architetto Cristian Prati, funzionario della Soprintendenza, firma il saggio dedicato a Il patrimonio architettonico di San Pietro in Cerro. Conoscenza, tutela e cantieri di restauro; ad Anna Riva, funzionario dell’Archivio di Stato, si deve il saggio sull’Archivio dei conti Barattieri, dal 1969 depositato all’Archivio di Stato di Piacenza. Chiude il volume la relazione tecnica a firma degli architetti Angelo Benzi e Ugo Galluppi direttori del cantiere di restauro.

Il Comitato Scientifico del Premio Gazzola è presieduto da Domenico Ferrari Cesena, professore emerito della University of California at Berkeley ed ex-Capo Delegazione FAI di Piacenza. Presidente onorario del Comitato è Anna Maria Matteucci, emerito di Storia dell'arte medioevale e moderna e Storia dell'architettura all'Università di Bologna; il Comitato è composto da Anna Còccioli Mastroviti, responsabile area Educazione e ricerca e dell’Ufficio tutela della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza; Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Piacenza- Bobbio; Antonella Gigli direttore dei Civici Musei di Palazzo Farnese, Marco Horak, Presidente dell’Associazione Palazzi Storici di Piacenza; Carlo Emanuele Manfredi, delegato per Piacenza dell’Associazione Dimore Storiche Italiane; Susanna Pighi conservatore del Museo Kronos della Cattedrale di Piacenza, Valeria Poli, docente all’Istituto d’Arte “Cassinari” di Piacenza; Anna Riva, funzionario dell'Archivio di Stato di Piacenza; Luciano Serchia, architetto già Soprintendente Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Parma e Piacenza. Ingresso libero con prenotazione (0523 542 357- relaz.esterne@bancadipiacenza.it).