Da un mese e mezzo i pazienti della casa di riposo Vittorio Emanuele possono effettuare il trattamento di emodialisi direttamente all'interno della struttura e senza doversi recare tre volte a settimana all'ospedale. Questo grazie a un nuovo apparecchio all'avanguardia di cui il Vittorio Emanuele è stato dotato, del tutto simile allo strumento presente in ospedale ma “miniaturizzato”. Per ora sono tre i pazienti che stanno beneficiando di questo nuovo sistema, unico nel suo genere: il Vittorio Emanuele è infatti la prima struttura protetta per anziani in Italia a poter garantire la dialisi in loco. “Immaginiamo come può cambiare la vita dei pazienti: invece di doversi spostare tre volte a settimana possono effettuare lo stesso trattamento direttamente nel luogo in cui vivono. Questa iniziativa garantisce una qualità di vita migliore senza contare il risparmio in termini economici per l'Ausl" commentano il direttore generale Luca Baldino e il direttore di Nefrologia e Dialisi Roberto Scarpioni.
“Solo pochi metri separano il Vittorio Emanuele dall’ospedale, ma sono sufficienti per creare disagi agli anziani pazienti che spesso e volentieri hanno subito ricadute negative in fatto di salute per le condizioni atmosferiche, caldo torrido, freddo gelido e pioggia”.
Oltre al nuovo macchinario l’Ausl può contare sulla dedizione e sulla professionalità degli infermieri: saranno loro infatti a recarsi volontariamente al Vittorio Emanuele con encomiabile spirito di servizio nelle ore pomeridiane dopo il turno di lavoro.
“Spesso e volentieri è stata messa in discussione a livello politico la gestione dell’ASP e del Vittorio Emanuele – commenta l’assessore Stefano Cugini – questa importante novità è una risposta concreta a chi ha sempre parlato di incertezza e sollevato dubbi sull’efficienza della struttura”.