Nell’ambito delle attività svolte a tutela delle risorse dell’ambiente e del territorio, la Guardia di Finanza del comando provinciale di Piacenza, coordinata dal sostituto procuratore della repubblica Roberto Fontana, ha eseguito il sequestro probatorio di una vasta area agricola, situata nel territorio di Castell’Arquato, adibita a discarica non autorizzata. Nel corso delle indagini, condotte anche con il supporto di consulenti tecnici appositamente incaricati dalla Procura e con l’ausilio di sistemi di geolocalizzazione, i militari del nucleo di polizia tributaria hanno eseguito appostamenti, pedinamenti e riprese videofotografiche che hanno consentito di rilevare l’illecito sversamento di ingenti quantitativi di rifiuti in un terreno agricolo soggetto a vincoli idrogeologici. Il materiale sversato, costituito da detriti e macerie provenienti dalla demolizione del padiglione B dell’ospedale di Fiorenzuola d’Arda, tra i quali calcinacci, laterizi, mattoni, guaine plastiche, travi in legno, serramenti, cavi, barre, tubi e profilati metallici, veniva trasportato da autocarri cassonati e sparso al suolo attraverso l’utilizzo di ruspe, bulldozer ed escavatori. Successivamente, veniva occultato mediante copertura con terra di riporto, disseminata sul terreno contaminato con l’ausilio di un nastro trasportatore.
Le indagini hanno consentito di appurare che l’ospedale era all’oscuro circa la destinazione dei materiali di risulta. Le attività sono sfociate nella denuncia di sette persone tra trasportatori dei rifiuti, proprietari e possessori dell’area.