Seconda tappa delle settimane da tour de force inaugurate sabato sera tra le mura amiche del PalaBanca. Archiviato il confronto interminabile e logorante con Milano, la LPR deve ancora mettersi alla prova con le numerose e serratissime sfide che lasciano agli uomini di coach Giuliani pochissimo tempo per allenarsi: a strettissimo giro di boa mancano ancora all’appello le sfide con Sora (martedì ore 18:00, diretta Lega Volley Channel), con Latina (domenica ore 18:00, diretta Lega Volley Channel) e Vibo Valentia (mercoledì 9, ore 20:30); poi 3 giorni di “pausa” per prepararsi ad accogliere, al PalaBanca, Ravenna (domenica 13 ore 18:00).
La LPR, nel confronto casalingo con la Revivre Milano di sabato sera, ha confermato di essere sulla strada giusta: il terzo successo consecutivo al tie break ha sottolineato che Piacenza gode di una buona caratura e sicuramente di un carattere forte e determinato, quello che ancora manca è la continuità. La sfida con Milano ha evidenziato, in più momenti, alcune ombre che devono ancora essere diradate per rendere Piacenza una corazzata imbattibile ma Zlatanov e compagni sono sulla buona strada. Il ritorno alla vittoria in Regular Season dopo quasi un anno e, soprattutto, la capacità di non alzare mai bandiera bianca dimostrata conquistando 3 match consecutivi tiratissimi (basti pensare alle 2 ore e 31 minuti di gioco di Piacenza-Milano) sono già un traguardo importante per questa LPR. LPR che, lasciata Piacenza nella mattinata di lunedì, è pronta per affrontare una delle trasferte più lunghe del Campionato: Sora. Gli uomini di coach Bagnoli tornano a giocare tra le mura amiche dopo la trasferta amara di Verona.
La neo promossa in SuperLega, a seguito di un rodaggio difficile con Modena, Trento, Perugia e Civitanova, si appresta ad accogliere i biancorossi con la speranza di donare al proprio pubblico la seconda gioia casalinga dopo la prima vittoria in massima serie con Monza.
Piacenza, dal canto suo, è ormai abituata alle battaglie ardue e sarà indubbiamente in grado di dare del filo da torcere a Rosso e compagni: Hernandez, bomber indiscusso di tutte le sfide fino ad ora andate in scena (39 punti solo con Piacenza-Milano), e l’effettivo talento finalmente emerso di Clévenot sapranno tenere testa ai padroni di casa e al loro terminale offensivo più importante: l’opposto Miskevich. Il bielorusso infatti nelle ultime 3 partite ha sempre superato i 15 punti (23 con Verona) meritandosi l’ingresso nella lista dei 10 migliori marcatori della SuperLega.
Niente e nessuno però distoglierà l’attenzione della LPR da suo obiettivo principale: proseguire la scia positiva di vittorie e, se possibile, mettere al sicuro il pieno bottino.
Marco Santucci (Biosì Indexa Sora): “Sarà una partita difficile. Piacenza ha tutti giocatori esperti e tecnici, basti pensare a Papi, emblema del pallavolo italiana e non solo, o gli stessi Zlatanov e Marshall. Sarà un'altra grande battaglia, un banco di prova molto importante perché sulla carta è una squadra molto competitiva. Dal canto nostro siamo un po' più tranquilli e sereni, ma soprattutto coscienti delle nostre capacità. Daremo dunque il massimo davanti al nostro pubblico che si rivela sempre più numeroso e caloroso tanto da essere l’uomo in più, sperando che basti per battere l'avversario”.
Fernando Hernandez (LPR Piacenza): “Nella quinta giornata, Sora ha vinto contro Monza tra le mura amiche, è inutile dire che saranno sicuramente carichi per regalare al proprio pubblico una nuova grande gioia. Noi faremo del nostro meglio per disputare una buona partita e per portarci a casa i 3 punti pieni dopo le ultime 3 vittorie concluse al tie break”.
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