Sabato 5 novembre alle 20,30, e in anteprima per il giovane pubblico delle scuole in mattinata alle 10,30, le luci del Teatro Municipale si accenderanno sul musical “Mimì è una civetta”, una coproduzione tra Ravenna Festival-Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Regio di Parma.
L’eterna storia d’amore di Mimì e Rodolfo e dei loro scapigliati e squattrinati amici nella Parigi dell’Ottocento, che continua ad affascinare il pubblico di oggi e a ispirare artisti contemporanei come Baz Luhrmann, regista del film “Moulin Rouge”, si trasforma con successo in opera pop. La Bohème di Puccini assume accenti quasi da musical, le sue celebri arie si rivestono di sonorità e di ritmi rock, pop e jazz.
Così, dopo la partitura “originale” di Bohème, in scena al Teatro Municipale il 4 e il 6 novembre, sarà proposta la sua “rilettura”, o meglio un’opera, quasi un musical, del tutto nuova che da essa prende le mosse: Mimì è una civetta, divertissement à la bohémienne commissionato al giovane e versatile musicista Alessandro Cosentino, mentre regia e coreografie sono state affidate al newyorkese Greg Ganakas, riprese ora dall’assistente alla regia Chiara Nicastro.