Campagna vegan che distorce la realtà, un piano per affossare le tradizioni

“Abbiamo saputo tutti di bambini arrivati in ospedale in fin di vita perché questi li hanno obbligati a mangiare secondo le loro regole demenziali”. Sono le parole con cui Giampaolo Maloberti, presidente del Consorzio La Carne che Piace, commenta i maxi cartelloni pubblicitari apparsi in questi giorni lungo le strade della città. Cartelloni che accanto allo slogan “Puoi dire no alla crudeltà, scegli vegan” mostrano immagini di animali in procinto di essere uccisi per la successiva macellazione.

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“Ci sono immagini che nessuno di noi vorrebbe vedere, ma le tue scelte possono cambiare le cose” si legge ancora. Cartelli non firmati dagli autori che hanno scelto di riportare solo un indirizzo mail con la dicitura “Piacenza Vegan”. Manifesti che hanno fatto saltare sulla sedia Maloberti, presidente del consorzio La Carne che Piace, che si occupa di difendere e promuovere le specialità del nostro territorio: “Sono immagini lontanissime dalla realtà dal momento che l'Italia è il Paese dove esistono le regole più ferree in termine di benessere animale, macellazione compresa. In Italia esistono leggi severissime sulla macellazione: l’animale viene prima stordito e poi ucciso, per legge i capi di bestiame non devono provare dolore al momento dell’uccisione. Forse ha ragione mio papà: se si tornasse ad avere fame questi la smetterebbero di rompere”.

Maloberti parla di una strategia politica: “Prima dicono che la carne è cancerogena, poi una legge europea permette di portare sulle nostre tavole insetti e larve, infine queste campagne a favore della dieta vegana. E’ evidente che c’è una strategia dietro tutto questo, un piano per azzerare le varie tradizioni enogastronomiche. La ricerca secondo la quale la carne ha effetti cancerogeni è stata effettuata negli Stati Uniti dove hanno l’hot dog e non la coppa. Certamente nei prodotti commerciali che vengono quotidianamente consumati negli USA c’è di tutto, mentre la nostra coppa o il nostro salame sono prodotti genuini, sani e fanno bene. Ovviamente è fondamentale seguire una dieta equilibrata: mangiare solo carne ha effetti negativi sulla salute esattamente come mangiare solo verdura. Non è la carne a fare male, quindi quella della dieta vegetariana o vegana è una favola, scritta da qualcuno che ha un piano preciso per affossare un settore produttivo, quello dell’allevamento, che rappresenta un pilastro dell’economia italiana”.