Giovedì 27 a Settima di Gossolengo l’Appennino Festival approda a Settima di Gossolengo: alle 21 nel teatro della Chiesa l’architetto paesaggista Anja Werner e le flautiste “Le Naiadi” proporranno una conversazione-concerto dedicato ai paesaggi fluviali e appenninici.Le storie d’acqua e di monte dell’Appennino scendono a valle. L’Appennino Festival approda a Settima di Gossolengo giovedì 27 per un concerto – conversazione tutto dedicato ai paesaggi fluviali e appenninici, ai giardini e alle acque. L’appuntamento è nel teatro della chiesa di Settima di Gossolengo alle 21, dove l’architetto paesaggista Anja Werner interverrà in un ideale dialogo fra le parole e la musica con il gruppo di giovani flautiste “Le Naiadi”, composto da Lucia Dal Corso, Arianna Groppi, Ylenia Spadola e Virginia Bernardoni. Venendo ai protagonisti, Werner si è laureata in architettura del paesaggio e ingegneria naturalistica al Politecnico di Munchen – Weihenstephan in Germania, ma da molti anni ha casa e studio sulle colline piacentine, dove vive. La sua vita professionale è saldamente intrecciata alle sue molteplici passioni: la fotografia, la scrittura, la musica e i viaggi a piedi e a cavallo in tutto il mondo ispirano il suo lavoro e la sua sensibilità per l’ambiente che lei stessa definisce “la più grande opera d’arte esistente”. A parte la progettazione di giardini e di grandi opere nel paesaggio, Werner oggi viene anche considerata una delle maggiori esperte per tutte le opere paesaggistiche collegate all’acqua, la cui realizzazione segue quasi sempre anche in cantiere. Collabora con diversi studi di progettazione e ricerca internazionali in Germania, Austria, Australia e Portogallo e ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni sulle migliori riviste e periodici nazionali ed internazionali e cinque libri che raccontano ed illustrano i suoi lavori, oltre ad avere vinto con piscine sia biologiche che tradizionali più volte l’annuale Italian Pool Award.Il quartetto “Le Naiadi” è nato invece nel 2015-2016 al conservatorio Nicolini di Piacenza sotto la guida del maestro Guido Campana, docente della classe di Fiati; il quartetto ha conseguito il secondo premio della borsa di studio “Trio Pakosky” per musica da camera presso il conservatorio Nicolini.
