Il “Piacenza Wildlife Rescue Center”, in altre parole l’ospedale per animali selvatici di Rivergaro, torna a rivolgersi alla cittadinanza, con una serie di eventi mirati ad illustrare le attività di soccorso e salvaguardia della fauna locale. Si comincia il 30 ottobre, presso la COOP Infrangibile in via Alessandria 16 (Piacenza): alle 18.30 verrà presentato il lavoro fatto fino ad oggi dagli operatori del Centro, a seguire avrà luogo una cena a buffet curata da “L’Horteria” (adulti 15€, bambini 10€).
Si prosegue il 13 novembre, in occasione della tradizionale fiera enogastronomica di Ponte dell’Olio “I Sapori Del Borgo”, che ospiterà il gazebo del gruppo.
Il 19 novembre, presso “L’Urtiga” in via Morigi 40 (Piacenza), si svolgerà una raccolta pappe dalle 10 alle 19.
L’8 dicembre, la “Sosteria” in via Emilia Pavese 85 (Piacenza) sarà teatro di musica e divertimento, per una cena in compagnia, nel nome dell’amore per la natura e dell’attenzione verso l’ambiente.
In tutto il mese di dicembre, nella splendida cornice dei mercatini natalizi di Piazza Cavalli, il centro di soccorso presenzierà con uno stand informativo.
Sono in programma altri appuntamenti, le cui date verranno a breve comunicate. Per rimanere aggiornati o avere maggiori informazioni, è possibile contattare amicipwrc@gmail.com oppure collegarsi alla pagina Facebook “Piacenza Wildlife Rescue Center”.
Durante gli incontri, sarà possibile confrontarsi con i volontari e i veterinari che ogni giorno s’impegnano in prima persona, affacciandosi ad una realtà consolidata e stimolante, purtroppo carente di adeguati finanziamenti: per questo, il ricavato sarà donato all’associazione, nell’ambito di una raccolta fondi alla quale tutti i piacentini sono invitati a partecipare, per continuare ad aiutare gli animali, come ricci, caprioli, lepri, cinghiali, che, in seguito a traumi o in condizioni fisiche allarmanti, necessitano di cure mediche. Il “Piacenza Wildlife Rescue Center” cerca di salvare la loro vita e, appena possibile, rilasciarli in libertà. Si dedica inoltre alla formazione degli studenti universitari e all’educazione ambientale con progetti dedicati sia ai più piccoli delle scuole primarie e secondarie, sia agli adulti. Insomma, passione e conoscenza scientifica al servizio del territorio.