Sabato prossimo 29 ottobre, alle 10.30, nel Salone dei Depositanti di Palazzo Galli, inaugurazione della mostra organizzata dalla Banca di Piacenza, intitolata “La tragedia dimenticata – Gli italiani di Crimea” e curata dal giornalista RAI Stefano Mensurati.Alla manifestazione parteciperanno i ricercatori Heloisa Rojas Gomez e Dmytro Prosvietin per presentare – per la prima volta in Italia – i risultati della ricerca, finanziata da Assopopolari, sugli italiani di Crimea e sui soldati dell’Armir fatti prigionieri dall’Armata Rossa e finiti ai lavori forzati nel gulag kazako di Karaganda. Parteciperà anche, in collegamento Skype dalla Crimea, la coautrice della mostra Giulia Giacchetti Boico.L’inaugurazione sarà riservata alle Autorità e agli interessati che si segnaleranno all’indirizzo email relaz.esterne@bancadipiacenza.it o al tel. 0523 542357.
La mostra resterà aperta fino al 04 novembre dalle 16 alle 19, domenica anche la mattina dalle 10 alle 12.30
ANCHE UN SUPERSTITE DEI GULAG ALL’INAGURAZIONE DELLA MOSTRA A PALAZZO GALLI
Pietro Amani, unico tra i prigionieri piacentini ancora in vita, ha 96 anni e vive oggi a La Verza. Interverrà sabato prossimo 29 ottobre, alle 10.30, nel Salone dei Depositanti di Palazzo Galli, all’inaugurazione della mostra organizzata dalla Banca di Piacenza, intitolata “La tragedia dimenticata – Gli italiani di Crimea” e curata dal giornalista RAI Stefano Mensurati.La sua storia – e quella di tanti altri prigionieri – ha permesso, dopo oltre 70 anni, di accendere i riflettori sugli archivi dei gulag. Oltre a milioni di russi e di prigionieri di tutte le nazionalità, i campi di concentramento sovietici videro imprigionati, infatti, anche decine di migliaia di militari dello Csir e dell’Armir catturati dall’Armata Rossa durante la disastrosa ritirata e qui in Italia considerati dispersi, a parte le poche centinaia di fortunati che – come Pietro Amani – riuscirono a tornare miracolosamente a casa alla fine degli anni quaranta. Gli archivi del gulag, dove sono meticolosamente registrati tutti i prigionieri in transito, sono stati resi accessibili dal 2007 e oggetto di studio da parte di ricercatori da tutto il mondo.I risultati della ricerca, finanziata da Assopopolari, sugli italiani di Crimea e sui soldati dell’Armir fatti prigionieri dall’Armata Rossa e finiti ai lavori forzati nel gulag kazako di Karaganda, saranno presentati proprio nello stesso giorno – per la prima volta in Italia – dai ricercatori Heloisa Rojas Gomez e Dmytro Prosvietin. Parteciperà anche, in collegamento Skype dalla Crimea, la coautrice della mostra Giulia Giacchetti Boico.
UNA RAPPRESENTANZA MILITARE A CURA DELLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
Sarà presente anche una rappresentanza militare a cura dello Stato Maggiore dell’Esercito – che vedrà la partecipazione del Col. Daniele Bajata, Comandante del II° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza – all’inaugurazione della mostra organizzata dalla Banca di Piacenza, intitolata “La tragedia dimenticata – Gli italiani di Crimea”, curata dal giornalista RAI Stefano Mensurati, che inaugurerà domani 29 ottobre, alle 10.30, nel Salone dei Depositanti di Palazzo Galli.Durante l’inaugurazione – che sarà anche possibile seguire in diretta streaming sul sito della Banca all’indirizzo www.bancadipiacenza.it -, i ricercatori Heloisa Rojas Gomez e Dmytro Prosvietin presenteranno – per la prima volta in Italia – i risultati della ricerca, finanziata da Assopopolari, sugli italiani di Crimea e sui soldati dell’Armir fatti prigionieri dall’Armata Rossa e finiti ai lavori forzati nel gulag kazako di Karaganda.Saranno presenti anche la coautrice, Giulia Giacchetti Boico, in collegamento Skype dalla Crimea e Pietro Amani (96 anni), unico tra i prigionieri piacentini ancora in vita.Già da sabato mattina, i visitatori potranno sia visionare i ruoli matricolari di alcuni militari piacentini della leva del 1921 – messi a disposizione dall’Archivio di Stato di Piacenza – partiti, nel corso della Seconda guerra mondiale, per combattere sul fronte russo che effettuare ulteriori ricerche fornendo i dati necessari al personale presente in mostra.La mattinata si concluderà con una visita guidata – prevista per le 12 – condotta dal giornalista RAI Stefano Mensurati, che sarà replicata nel pomeriggio alle 16.30.
I FOGLI MATRICOLARI DEI MILITARI ITALIANI IN RUSSIA ESPOSTI ALLA MOSTRA DI PALAZZO GALLI
Anche l’Archivio di Stato di Piacenza – che conserva gli archivi storici degli uffici statali della provincia di Piacenza e ogni altro archivio o raccolta documentaria di importanza storica – darà il suo contributo alla riuscita della mostra, organizzata dalla Banca di Piacenza e curata dal giornalista RAI Stefano Mensurati, intitolata “La tragedia dimenticata – Gli italiani di Crimea”.Già a partire dall’inaugurazione (sabato prossimo 29 ottobre, alle 10.30, nel Salone dei Depositanti di Palazzo Galli) – e per tutta la durata della mostra, che si concluderà venerdì 4 novembre – i visitatori potranno visionare i ruoli matricolari di alcuni militari piacentini – tutti classe 1921 – partiti, nel corso della Seconda guerra mondiale, per combattere sul fronte russo.I predetti documenti, provenienti dal Fondo Distretto Militare di Piacenza, contengono informazioni inerenti la data di incorporazione, congedo, corpo di appartenenza e numero di matricola, nonché una descrizione fisica del soggetto e sue caratteristiche particolari. Chiunque volesse avere ulteriori notizie sui soldati della leva del 1921 o visionare altri fogli matricolari di interesse, può rivolgersi al personale in mostra fornendo i dati necessari per le ricerche.