Una stagione ricca di proposte, di contenuti e di linguaggi. Compagnie storiche del teatro ragazzi accanto a gruppi che più recentemente si sono affacciati alla scena per l’infanzia, in un dialogo continuo tra esperienza e innovazione. Un mosaico articolato in cui si concretizza una lunga pratica di lavoro con le giovani generazioni: è quello del teatro ragazzi a Piacenza, con le rassegne “Salt’in Banco”, per le scuole, e “A teatro con mamma e papà”, per le famiglie.
Una trentina i titoli in cartellone con una previsione di oltre 90 recite, 21 compagnie ospiti, più di 25 progetti educational, tra laboratori, incontri e percorsi formativi, in un dialogo continuo tra il teatro e il suo pubblico. Questi i numeri che riassumono, senza ovviamente pretendere di esaurirne il contenuto, le Stagioni di Teatro Ragazzi 2016/2017 a Piacenza. Rassegne che, insieme alla Prosa, vanno a costituire quell’articolato progetto per la città ed il territorio che fa capo a Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj:
“A teatro con mamma e papà”, Rassegna di Teatro per le Famiglie organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, che in questa stagione taglia il traguardo della ventunesima edizione. Un cartellone di appuntamenti pomeridiani, la domenica e nei giorni festivi tra novembre e febbraio al Teatro Comunale Filodrammatici.
“Salt’in banco”, XXXVII Rassegna di Teatro Scuola proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza. Spettacoli, ma anche laboratori, incontri e percorsi formativi da ottobre a maggio, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dagli asili nido fino alle scuole superiori. Una programmazione che si svolge al Teatro Comunale Filodrammatici, al Teatro Gioia e nelle scuole.
Le stagioni di teatro ragazzi a Piacenza sono curate da Simona Rossi. L’attività organizzativa fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, che vede al lavoro insieme a Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole), Marilisa Fiorani (biglietteria gruppi scolastici), Nadia Quadrelli (biglietteria), Rubin Alex Silmo (assistente di sala).
La rassegna “A teatro con mamma e papà” e tutte le attività formative inserite nel cartellone di “Salt’in Banco” vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”. Le Stagioni di Teatro Ragazzi sono organizzate con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Emilia-Romagna e il sostegno di Crédit Agricole – Cariparma.
Grazie all’Assessorato Nuovo welfare e sostegno alle famiglie del Comune di Piacenza – Servizio Programmazione, in continuità con quanto sperimentato nelle ultime stagioni, particolare attenzione è posta a garantire alle famiglie e ai ragazzi la possibilità di assistere agli spettacoli. Per quanto riguarda “A teatro con mamma e papà” a partire dal secondo figlio non sarà richiesto il pagamento del biglietto. Per quanto riguarda “Salt’in Banco” per i nuclei familiari con due o più figli paga il biglietto il bambino della famiglia che per primo, nel corso dell’anno scolastico, assiste ad uno spettacolo della rassegna, mentre il fratello o i fratelli che successivamente andranno a teatro, anche con classi e scuole diverse, entreranno gratuitamente. Basterà la segnalazione dell’insegnante. Tali facilitazioni sono per i residenti nel Comune di Piacenza (del costo si farà carico il Comune di Piacenza – Assessorato Nuovo welfare e sostegno alle famiglie – Servizio Programmazione).
A TEATRO CON MAMMA E PAPA’
La programmazione della XXI edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”, che si terrà interamente al Teatro Comunale Filodrammatici con inizio delle rappresentazioni sempre alle 16.30, si caratterizza per spettacoli rivolti non solo ai bambini, ma anche ai ragazzi, articolando la proposta per una fascia di pubblico più ampia. Inaugura la stagione il Teatro Due Mondi con “Le nuove avventure dei musicanti di Brema” (da 5 a 12 anni), regia di Alberto Grilli, in programma domenica 13 novembre: gli animali che i fratelli Grimm ci hanno fatto conoscere come I Musicanti di Brema escono dalla loro favola e la continuano ai nostri giorni, sulle strade dei nostri Paesi e infine dell’Europa.
Domenica 27 novembre atteso ritorno di Accademia Perduta/Romagna Teatri: lo spettacolo è “Sotto la neve – Minuetto d’inverno”, di Marcello Chiarenza, con Mariolina Coppola e Maurizio Casali (pubblico da 3 a 8 anni). Un divertente “gioco della neve” con microavventure comiche, con i bambini coinvolti nella costruzione di un pupazzo di neve molto speciale e in una grande battaglia di palle di neve.
Domenica 11 dicembre un altro ritorno, quello de Gli Alcuni. Fata Corolla e Fata Valeriana sono protagoniste de “La voce della Sirenetta” (da 3 a 8 anni): una fiaba liberamente tratta da “La Sirenetta” di Andersen, nella quale però ci si sofferma in modo particolare sulla parte iniziale, quando la Sirenetta sta coltivando la sua meravigliosa voce.
Venerdì 6 e domenica 8 gennaio Teatro Gioco Vita ripropone a Piacenza il sempre richiestissimo “Circoluna – L’unico circoteatro d’ombre al mondo”: spettacolo che fa sperimentare il teatro ai piccolissimi (da 2 a 5 anni). La regia e le scene sono di Fabrizio Montecchi, gli attori Valeria Barreca e Tiziano Ferrari. “Circoluna” è un circo dove tutti gli artisti sono ombre. A condurre i bambini sono Lucetta, la presentatrice, e Achille, il domatore d’ombre, le sole presenze in carne ed ossa in questo magico mondo circense.
Per i bambini dai 5 ai 10 anni va in scena domenica 22 gennaio “L’infanzia del mago” di Cà Luogo d’Arte, testo di Marina Allegri, regia di Maurizio Bercini, prodotto con Accademia Perduta/Romagna Teatri. Uno spettacolo con il fascino del circo e dei giochi di prestigio, il divertimento della comicità clownesca, la voglia di recuperare il gusto dello stupore, tra clownerie, fuochi d’artificio scenici, trucchi ostentati di una prestidigitazione da spettacolo di strada.
Per i più piccoli, da 3 a 8 anni, Ferruccio Filipazzi presenta domenica 5 febbraio “Goccia a goccia”, prodotto con Accademia Perduta/Romagna Teatri: Filipazzi canta e racconta con la sua voce e la sua chitarra, Massimo Ottoni narra con immagini in movimento realizzate attraverso l’utilizzo della sabbia, di sagome ritagliate e giochi d’acqua e colori. Una storia di crescita e di iniziazione. Una goccia, due gocce… mille gocce… un fiume. Il fiume come un bambino.
Per i bambini e i ragazzi più grandi (è consigliato per tutto il pubblico a partire dai 5 anni e qualche anno fa è stato anche programmato per il pubblico adulto in orario serale per il cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale), chiude la stagione 2016/2017 “A teatro con mamma e papà” domenica 19 febbraio “Sandokan o la fine dell’avventura” de I Sacchi di Sabbia, tratto la “Le Tigri di Mompracem” di Emilio Salgari. La scrittura scenica è di Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano, in scena insieme a Gabriele Carli ed Enzo Illiano. Il luogo in cui si svolge l’azione è una cucina, che diventa casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. Verdure, ortaggi, coltelli, utensili e grembiuli diventano oggetti di scena, materiale scenografico, addirittura personaggi.
Per la Rassegna per le Famiglie “A teatro con mamma e papà” 2016/2017 abbonamenti e biglietti saranno in vendita da giovedì 3 novembre. Riproposte le formule già collaudate: lo speciale carnet grazie al quale bambini e adulti possono assistere a quattro spettacoli a scelta della stagione, le riduzioni sul costo di abbonamenti e biglietti quando sono due o più i bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, gli sconti per i nonni e le nonne che accompagnano i nipoti a teatro. Riduzioni per gli iscritti all’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
SALT’IN BANCO
Il cartellone 2016/2017 di “Salt’in banco”, alla sua XXXVII edizione, ancora una volta propone un percorso articolato tra spettacoli, laboratori e progetti di formazione e informazione teatrale. Proposte per tutte le fasce d’età, dai piccoli dei nidi d’infanzia fino ai giovani delle scuole superiori. Il programma è articolato in cinque sezioni: gli spettacoli di Teatro Gioco Vita, gli spettacoli delle Compagnie ospiti, altri spettacoli e progetti produttivi, i concerti “Viaggio nell’universo sonoro – Music for Children” e il programma di laboratori, incontri e progetti formativi.
Sul fronte degli spettacoli di Teatro Gioco Vita, la Compagnia d’ombre guidata dal regista Fabrizio Montecchi riprenderà “Il cavaliere inesistente” (6 e 7 dicembre, 26 e 27 gennaio, pubblico da 11 anni), “Circoluna” (9 e 10 gennaio e dall’8 al 10 maggio, per nidi e scuole dell’infanzia), “Moun” (per le scuole primarie, 14 e 15 marzo), “Donna di Porto Pim” (per le scuole superiori, 23, 24 e 27 marzo), “Piccolo Asmodeo” (da 6 a 10 anni, 4 e 5 aprile).
Sul fronte dell’ospitalità, alcune compagnie e titoli ritornano in cartellone perché richiesti dagli insegnanti, altri invece sono novità per Piacenza.
Il Teatro Due Mondi dopo il successo della stagione scorsa ripropone “Le nuove avventure dei musicanti di Brema” (14 novembre, pubblico da 6 a 12 anni). Tib Teatro andrà in scena con “Il brutto anatroccolo”, una favola pop sulle differenze (24 e 25 novembre, per le scuole primarie). Accademia Perduta/Romagna Teatri presenterà due spettacoli: “Sotto la neve”, minuetto d’inverno (28 novembre, per i bambini da 3 a 8 anni) e “Jack e il fagiolo magico” (9 e 10 marzo, per le scuole primarie). Assente da parecchi anni da Piacenza, il Crest di Taranto metterà in scena “La storia di Hansel e Gretel” (17 gennaio, pubblico da 5 a 11 anni). Una piccola storia d’amore è quella raccontata da Fondazione Sipario Toscana in “Me & Te” (18 e 19 gennaio, per ragazzi da 8 a 13 anni). Una storia di crescita e di formazione, affrontata in modo divertente e con le tecniche della clownerie e della magia, è “L’infanzia del mago” di Cà Luogo d’Arte (23 gennaio, pubblico da 5 a 10 anni).
Il Teatro delle Briciole è presente in cartellone con tre spettacoli: “Sherlock Holmes” progetto affidato a Collettivo Cinetico (31 gennaio e 1 febbraio, pubblico da 8 a 11 anni), “Rosso Cappuccetto” (20 e 21 marzo, per bambini da 4 a 7 anni) e “Era ieri” (20 e 21 aprile, per bambini da 3 a 7 anni).
Permanenze a Piacenza articolate su più proposte anche quelle di Ferruccio Filipazzi e de I Sacchi di Sabbia. Il primo metterà in scena per i più piccoli “Goccia a Goccia” (6 e 7 febbraio, pubblico da 3 a 8 anni) e per i bambini più grandi “La notte dei racconti” (8 e 9 febbraio, da 6 a 11 anni), entrambi con le immagini di Massimo Ottoni realizzate con tecnica mista (con sabbia, sagome, acqua e colori) su vetro luminoso, proiettata su schermo. I Sacchi di Sabbia presenteranno “Sandokan o la fine dell’avventura” (20 e 21 febbraio, pubblico da 6 a 16 anni) e “I 4 moschettieri in America”, radiodramma animato (dal 22 al 24 febbraio, per le scuole primarie, secondarie di 1° grado e superiori).
Un atteso ritorno è quello di Michele Cafaggi con “Ouverture des saponettes”, un concerto per bolle di sapone (per i piccoli da 2 a 8 anni, in cartellone 14 e 15 febbraio; viste le numerose richieste sono state aggiunte ulteriori date il 16 febbraio e il 7 e 8 marzo).
Per la prima volta a Piacenza, Scena Madre con “La stanza dei giochi” (28 e 29 marzo, per le scuole primarie), spettacolo vincitore Premio Scenario Infanzia 2014. Il Teatro delle Marionette delle Accettella presenterà “Riccioli d’oro”, idea e progetto di Danilo Conti (30 e 31 marzo, per i bambini da 4 a 8 anni).
Divertente spettacolo in lingua inglese è “Lost in translation (How to learn English in 59 minutes)” che nasce dal sodalizio Marcello Chiarenza/Carlo Rossi, creazione che arriva in Italia dopo essere stata rappresentata con successo in Inghilterra, Scozia e Irlanda e anche al Festival di Edimburgo (11 e 12 aprile, pubblico da 9 a 16 anni).
Per le scuole superiori Tap Ensemble mette in scena “Don Giovanni in carne e legno”, già rappresentato qualche anno fa nell’ambito del Festival “L’altra scena” (20 e 21 aprile). Un altro atteso ritorno è quello di Fontemaggiore con “Le avventure di Pinocchio… ovvero il solito ceppo d’albero fatato” (27 e 28 aprile, per la scuola dell’infanzia e la primaria).
A maggio in cartellone ci sono spettacoli rivolti soprattutto ai più piccoli. Si inizia con “Felicino” del CSS di Udine (dal 3 al 5 maggio, pubblico da 3 a 7 anni). Quindi al Teatro Gioia un’intera settimana è dedicata ai nidi e alle scuole dell’infanzia: oltre a “Circoluna” di Teatro Gioco Vita va infatti in scena L’Asina sull’Isola con “Gli occhi dei gabbiani” (11, 12 e 15 maggio, per bambini dai 18 mesi ai 4 anni).
Altri spettacoli e progetti produttivi in cartellone sono: “Veleia amor mi” nato dalla collaborazione tra Liceo “Respighi” e Teatro Gioco Vita, spettacolo in lingua latina e italiana (dal 17 al 19 novembre e 23 novembre, per le scuole superiori); “Intorno a Medea” con l’attrice Clara Galante e il pianista Andrea Sammartino (18 novembre alle ore 21, per le scuole superiori, serata organizzata con Fondazione Teatri di Piacenza e aperta a tutto il pubblico); “Mafie in pentolino” di Tiziana Di Masi, uno spettacolo di teatro civile-gastronomico ospitato a Piacenza grazie alla collaborazione di Libera (11 e 12 gennaio, per le scuole primarie e secondarie di 1° grado).
La programmazione è prevista principalmente al Teatro Comunale Filodrammatici. Al Teatro Gioia sono in cartellone “Circoluna” (le date di maggio), “Veleia amor mi”, “Con gli occhi dei gabbiani” e “Don Giovanni in carne e legno”.
Al Teatro Comunale Filodrammatici ritorna il programma di concerti “Viaggio nell’universo sonoro – Music for Children”, proposto da Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, iniziativa inaugurata nel 2014/2015. Una proposta a cura della Commissione Cultura della Fondazione, con il coordinamento artistico di Fabrizio Garilli.
In programma, per i ragazzi a partire da 8 anni: l’Orchestra Giovanile “Mousikè” di Cremona con “Fiocchi di note”, musiche natalizie ed altro, il 19 dicembre; l’Ensemble del Laboratorio di musica moderna e contemporanea del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza con “Favole in musica”, musiche di Francis Poulenc (“Storia di Babar l’elefantino”) e Sergej Prokofiev (“Pierino e il lupo”), il 17 febbraio; l’Orchestra dei Giovanissimi del Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna con “Baroc…cando”, musiche di Georg Friedrich Händel, Henry Purcell, Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, il 3 marzo; la bGold Saxophone Orchestra del Conservatorio “G. Verdi” di Como e del Liceo Musicale “A. Manzoni” di Varese con “A tutto… sax”, Musiche di Gustav Holst, Johannes Brahms, Antonín Dvorák, Jérôme Naulais, Scott Joplin, Pepito Ros, Ilio Volante, Roberto Molinelli, Arturo Marquez, il 10 aprile. Il cartellone dei concerti sarà presentato in dettaglio più avanti in un’apposita conferenza stampa.
“Salt’in Banco”, com’è consuetudine, non si limita al cartellone di spettacoli, ma prevede un’articolata proposta di laboratori e percorsi di formazione in grado di condurre lo spettatore “dietro il sipario” unendo la teoria alla pratica teatrale. Progetti proposti in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, in un dialogo serrato con le altre rassegne che fanno capo a Teatro Gioco Vita (Stagione di Prosa “Tre per Te”, Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, Teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”) e in un costante rapporto con la ricerca della compagnia artistica.
Tra i laboratori infatti sono numerosi quelli che fanno capo alla Compagnia di teatro d’ombre di Teatro Gioco Vita: “Tutti i colori dell’ombra”, una giornata di laboratorio sull’ombra che può essere spesa su una sola classe o su più classi per tutta la durata dell’orario scolastico (per le scuole dell’infanzia e primarie); “Pina e i suoi amici vanno a scuola” (per le scuole dell’infanzia); “Una giornata a teatro”, una giornata all’Officina delle Ombre con gli artisti di Teatro Gioco Vita (due i percorsi: “Piccoli incontri con l’ombra” per le scuole primarie e “Il mestiere del teatro” per le scuole secondarie di 1° grado e superiori). E ancora, per le scuole dell’infanzia, “Se l’ombra gioca a nascondino”, “Adagio, Adagio, Adagio dice il bradipo” e “Seguendo l’ombra di un piccolo re” e, per le scuole secondarie di 1° grado e superiori, “L’anima delle cose” sull’ombra nelle arti visive e plastiche e “I viaggi di Astolfo” in occasione dei 500 anni de “L’Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto. Tutti curati da Nicoletta Garioni, con la collaborazione di Agnese Meroni per quanto riguarda i progetti rivolti alla prima infanzia.
Il regista e responsabile artistico della Compagnia Fabrizio Montecchi seguirà i progetti “C’è un cavaliere in scena – Il cavaliere inesistente di Italo Calvino dalla pagina alla scena” per le scuole secondarie di 1° grado e superiori e “Antonio Tabucchi dalla pagina alla scena” per le scuole superiori; sempre per le scuole superiori insieme allo psichiatra Giovanni Smerieri proporrà il percorso tra teatro e psichiatria “Breve viaggio nel mistero dell’anima” collegato allo spettacolo “Donna di Porto Pim”. Nicoletta Garioni concluderà con la terza annualità il percorso di formazione per insegnanti educatori e animatori “Dal racconto al teatro d’ombre”.
L’attore e regista Nicola Cavallari proporrà i laboratori teatrali intensivi “Smascherando” sulla commedia dell’arte (per le scuole superiori) e “Tutti sul palco!”, una mattinata di giochi teatrali (per le scuole primarie e secondarie di 1° grado). Lavorerà poi con alcune classi di scuola superiore con le quali realizzerà altrettanti laboratori di teatro, con esiti finali aperti al pubblico, articolati su 12 incontri oppure intensivi di 3 giornate. Viene riproposto il progetto, sempre firmato da Cavallari, “A teatro, ragazzi!”, un percorso alla scoperta del teatro “dietro le quinte” (per le scuole primarie).
Tra gli altri progetti di Nicola Cavallari, ricordiamo: “Conoscere il teatro”, incontri di introduzione ai linguaggi della scena (articolati in tre sezioni: “Il gioco del teatro” per le scuole primarie e secondarie di 1° grado, “Scoprire il teatro”, secondo livello per le scuole primarie e secondarie di 1° grado e “L’arte del teatro” per le scuole superiori); “Tutti a teatro”, incontri di presentazione sui contenuti della Stagione di Prosa “Tre per Te” , incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e incontri di approfondimento sugli spettacoli della Stagione di Prosa (scuole superiori); “Teatrando”, incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e incontri di approfondimento sugli spettacoli della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” (per le scuole primarie e secondarie di 1° grado).
E ancora, per le scuole superiori, in collegamento con il cartellone della Stagione di Prosa: “Il teatro e la mente” percorso tra psichiatria e teatro collegato alla visione degli spettacoli “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, “Molière: la recita di Versailles” e “Fedra” con l’intervento dello psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Smerieri; “A teatro con Shakespeare”, un percorso attraverso la vita e l’opera del Bardo collegato allo spettacolo “Macbeth”; “Il teatro civile”, percorso tra linguaggi della scena ed educazione alla legalità realizzato in collaborazione con Libera e collegato alla visione dello spettacolo “Per non morire di mafia” con Sebastiano Lo Monaco; “Teatro e Cinema”, percorso tra palcoscenico e grande schermo collegato alla visione degli spettacoli “Calendar Girls”, “Qualcuno volò sul nido del cuculo” e “I duellanti”, proposto insieme a Piero Verani dell’associazione culturale Cinemaniaci; infine “Copiare è da stupidi, rubare è da maestri – teatro e improvvisazione da Molière a Paolo Rossi” collegato alla visione dello spettacolo “Molière: la recita di Versailles”.
Ormai alle battute finali “Sguardi critici”, progetto di critica teatrale per le giovani generazioni curato dal giornalista e critico teatrale Nicola Arrigoni nell’ambito del 6° Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, che ha visto un altro rilevante progetto educational, “La scuola dei classici”, collegato alla visione dello spettacolo “Virgilio Brucia!” e sempre curato da Arrigoni con la partecipazione degli artisti della compagnia Anagoor.
Infine, di sicuro interesse educativo e pedagogico per le scuole primarie e secondarie di 1° grado è “Libera la pasta”, una serie di percorsi curati da Libera e collegati alla visione dello spettacolo “Mafie in pentolino”.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it. Le prenotazioni per gli spettacoli, aperte dal 18 ottobre, stanno pervenendo numerose: alcune date risultano già esaurite e per alcuni spettacoli sono già state inserite in calendario recite aggiuntive.