Messa in sicurezza la Curva del Roccione in Val d’Aveto, riapre la strada

Verrà riaperta al traffico domani mattina alle ore 7,30 la Strada Provinciale n. 586R della Val D’Aveto (ex statale) che, al Km 16+200 (a monte dell’abitato di Marsaglia) è stata interessata da un importante intervento di messa in sicurezza che ha risolto un annoso problema: la presenza di una roccia prominente sulla S.P., in prossimità di una curva in zona ristretta, c.d. “Cuva del Roccione”, costringeva infatti  i veicoli pesanti che transitavano in discesa ad invadere la corsia opposta creando una situazione di grande pericolosità.

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Trascorsa ormai la stagione estiva e terminato il traffico turistico, è stato possibile, a metà settembre 2016, riprendere i lavori, iniziati lo scorso anno e necessariamente interrotti in seguito alle avversità metereologiche del 14 settembre 2015 allo scopo di consentire il transito dei mezzi d’opera utilizzati per il ripristino dei tanti tratti stradali danneggiati.

L’intervento, dell’importo di €. 200.000,00, è stato realizzato con fondi esclusivamente provinciali ed è consistito nell’allargamento della carreggiata tramite l’inserimento di micropali sormontati da una struttura a sbalzo costituita da lastre sagomate prefabbricate in cemento armato aventi anche la funzione di casseforme. Sulla soletta in cemento armato, supportata da queste lastre, è stata poi collocata la nuova barriera metallica. E’ stato deciso, per motivi tecnici, di posticipare la stesura dello strato bituminoso, per cui la strada risulta oggi percorribile su cemento armato, ma già in condizioni di sicurezza.

Il progetto è stato redatto dall’Ing. Andrea Reggi, che ha svolto anche il ruolo di Direttore dei Lavori, coadiuvato dalla Geom. Francesca Putzolu con funzioni di Coordinatore della Sicurezza, e coordinato dal Dirigente del Servizio “Viabilità, Edilizia e Servizi tecnologici”, nonché Responsabile del Procedimento, Ing. Stefano Pozzoli.

“Ringraziamo tutti i dipendenti per l’impegno profuso ed esprimiamo soddisfazione per la realizzazione di un intervento che  risolve  un problema di sicurezza annoso – sottolinea la Vice Presidente Patrzia Calza – e che dimostra l’attenzione costante dell’Amministrazione Provinciale al territorio della montagna, sia pure in questo periodo caratterizzato da ridotte risorse finanziarie.”