Assalto all’oleodotto di Gariga, si lavora per contenere i danni ambientali

Nelle prime ore del mattino di mercoledì 19 ottobre 2016, un tentativo di furto da un oleodotto ha causato la fuoriuscita di gasolio in un campo nel territorio del comune di Piacenza, ai confini con Podenzano (zona Gariga). I tecnici di Arpae sono intervenuti immediatamente dopo l’arrivo della segnalazione e hanno provveduto, insieme al personale di Eni, a mettere in sicurezza l’area. Da una prima stima, la fuoriuscita sarebbe durata circa un paio di ore, ma si attende una valutazione più precisa dal gestore dell’impianto. Al momento sono in corso le operazioni volte ad aspirare la maggiore quantità possibile di gasolio presente nel campo e ad asportare, tramite una ruspa, il terreno palesemente contaminato. Con queste azioni si vuole evitare che, in caso di peggioramento delle condizioni meteo, la pioggia possa trasportare e diffondere ulteriormente le sostanze inquinanti sversate.  Sono inoltre stati prelevati campioni di terreno per valutare con maggiore precisione l’entità e la dimensione dell’area coinvolta.

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“In questi casi – sottolinea il direttore della sezione Arpae di Piacenza, Giuseppe Biasini – è fondamentale intervenire tempestivamente per limitare al massimo l’entità e l’estensione della contaminazione. Oltre che criminale e molto pericoloso per il rischio di incendio, è anche assurdo che, per un furto che potrebbe consentire un guadagno illecito estremamente contenuto, si causino danni molto ingenti all’ambiente, con conseguenti costi molto elevati per la bonifica”.