Torna, nell’ambito del Piano di zona comunale per la città, documento finale di programmazione socio-sanitaria per il territorio urbano, l’appuntamento con le giornate di “Piacenza e il carcere”. L’iniziativa, il cui coordinamento è stato affidato dall’Amministrazione comunale a Svep, in collaborazione con la casa circondariale di Piacenza e con le associazioni Oltre il Muro, Verso Itaca, La Ricerca e Caritas Diocesana, prevede tre incontri di sensibilizzazione aperti a tutta la cittadinanza. Il primo giovedì 20 ottobre, alle 10.30, quando il centro Il Samaritano di via Giordani 12 ospiterà il dibattito su “Stranieri e carcere: cultura, tempo, regole, responsabilità”, con le testimonianze di don Adamo Afri, cappellano presso il carcere delle Novate, della mediatrice culturale nella struttura piacentina, Naima Serghini, di un detenuto in permesso e di Avoc, associazione di volontari che opera nella struttura penitenziaria de La Dozza a Bologna.
Venerdì 21, dalle 10.30 alle 12, presso la sede dell’associazione Amici dell’Arte in via San Siro 13, si cercherà di rispondere all’interrogativo “Carcere: potenziarlo, abolirlo o modificarlo?”, con la direttrice della casa circondariale di Piacenza Caterina Zurlo, il garante dei diritti delle persone private della libertà, Alberto Gromi e lo scrittore e sceneggiatore Lorenzo Calza. Sempre venerdì 21 ottobre, allo stesso orario, l’auditorium Santa Maria della Pace sarà teatro dell’incontro sul tema “Carcere e misure alternative, fra esigenza di sicurezza, prevenzione e reinserimento”, con il dialogo tra il dirigente delle Volanti della Questura di Piacenza Michele Rana, il funzionario giuridico-pedagogico Patrizio Irsuti, in servizio presso il carcere delle Novate e un rappresentante dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Nel pomeriggio di giovedì 21, alle 17.30, presso il centro Il Samaritano si terrà, alla presenza delle autorità cittadine, la lettura pubblica della poesia e dei tre racconti vincitori del premio letterario “Parole oltre il muro – Stefania Manfroni”, con l’accompagnamento musicale di Alessandro Colpani, Davide e Paolo Cignatta. Gli scritti finalisti saranno selezionati nello stesso pomeriggio, alle 16, quando presso la sede di Svep si riunirà la giuria, presieduta da Maria Elena Roffi della biblioteca Passerini Landi per la sezione Poesia e per la sezione Racconti da Paola Cigarini, referente della conferenza regionale Volontariato e Giustizia dell’Emilia Romagna, accanto alla quale saranno impegnate nella selezione dei testi alcune componenti del Soroptimist Club di Piacenza. I vincitori verranno poi proclamati venerdì alle 15, all’interno della casa circondariale.
All’interno del Piano di zona, per i progetti che costituiscono il “programma per l’esecuzione penale”, la Regione Emilia Romagna prevede che la definizione delle relative attività, finanziate con fondi regionali e comunali, si svolga all’interno del Comitato locale Esecuzione penale Adulti (Clepa), che riunisce periodicamente tutte le realtà territoriali impegnate sul tema, presieduto dall’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini.