San Damiano aeroporto commerciale, via libera dal Governo: “Ora il progetto”

Quando tutto sembrava perduto ecco una svolta radicale all’interno della vicenda dell’aeroporto di San Damiano. I 12 milioni di euro stanziati dalla Regione per la struttura di Parma sembravano aver affossato le speranze di una trasformazione dell’aeroporto militare piacentino in un nodo commerciale e civile. Dopo la notizia il presidente della Provincia Francesco Rolleri, insieme ai consiglieri regionali piacentini Tommaso Foti, Molinari Gian Luigi, Matteo Rancan e Katia Tarasconi, aveva inviato una lettera al sottosegretario del Ministero della Difesa Gioacchino Alfano illustrando l’idea di una struttura “Dual Use”, cioè a doppio uso. Questa mattina, venerdì 14 ottobre, è arrivata la risposta alla missiva. Una risposta estremamente positiva dove il sottosegretario comunica il proprio interesse verso il progetto, un progetto che – si legge – va nella direzione auspicata dal Governo di riqualificare le aree militari in disuso.

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Una sorta di via libera da parte del Ministero che subito ha spinto Provincia e consiglieri regionali a rimboccarsi le maniche: il Governo è interessato all’idea, ora è necessario, dunque, iniziare a preparare un progetto concreto con dati strutturali, numeri, costi, esigenze e soprattutto finanziamenti. E’ proprio questo il punto nevralgico, trovare sponsor privati interessati a investire in un aeroporto che inizialmente sarà commerciale ma che in un futuro nessuno esclude possa diventare anche civile.

Per dare concretezza al progetto sarà subito costituito un tavolo di lavoro al quale parteciperanno tecnici, istituzioni, associazioni di categoria e soggetti interessati a investire: “Abbiamo già iniziato a compilare la lista dei soggetti che vorremmo partecipassero al tavolo, confidiamo di avere un progetto da presentare al Ministero entro la fine del 2016” confida Rolleri. Il presidente della Provincia è ottimista non solo sui tempi ma anche sui finanziamenti: “Abbiamo già sondato il territorio e l’imprenditoria locale e abbiamo già trovato soggetti interessati. Il via libera del Ministero è un via libera per essere subito operativi”.