A Piacenza, nella splendida cornice di Piazza Duomo, i prossimi 15 e 16 ottobre, avrà luogo un evento che, per fondamenti e dimensioni, non ha precedenti nella Poesia italiana. 25 ore di letture di poesie ininterrotte. 104 Poeti, oltre 600 poesie, 93 lettori, tra poeti, attori professionisti, critici letterari, studenti, provenienti da 14 Regioni italiane; Sicilia e Sardegna incluse. La Kermesse, prioritariamente, è rivolta a scongiurare la chiusura del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza; unico Museo della Poesia in Europa. Nel solco di una sussidiarietà che assuma su di sé l’onere di strenua difesa della cultura e dell’arte. L’Istituzione museale di Piacenza, di natura privata, non ha scopi di lucro: l’accesso è totalmente gratuito, “… si paga ciò che utile, mai ciò che si rende necessario” la collezione, prevalentemente centrata sul Novecento italiano.
Il Museo, tenacemente voluto dal suo ideatore e direttore Massimo Silvotti (il Comitato Scientifico è presieduto da Guido Oldani, poeta e ideatore del Realismo Terminale), nasce dall’idea che da un piccolo sasso lanciato in uno stagno, possano nascere infiniti cerchi concentrici, ognuno dei quali, a sua volta, foriero di idee e suggestioni.
In poco più di due anni di attività le aspettative hanno di molto superato i più rosei auspici. E la collaborazione delle più prestigiose Riviste letterarie coeve (Kamen, Anterem, Incroci, Quaderni di Arenaria), di Associazioni culturali, di Premi letterari a carattere internazionale, di Case editrici afferenti alla poesia, da tutta Italia, ne sono la dimostrazione più tangibile. A reading concluso, potrebbe non essere considerata pletorica l’affermazione che il Museo della Poesia si pone, oggi, al centro del variegato, e un po’ sfilacciato, mondo della Poesia contemporanea italiana. Ma come si diceva, la “25 ore di Piacenza” ha l’ambizione del respiro lungo, e chiarito il punto di scongiurare la chiusura di questo autentica piccola chicca emiliana, il filo del ragionamento ritorna al fulcro culturale di questa kermesse. Partendo da un assunto, che non possa darsi poesia, laddove non affiori una comunanza quasi simbiotica tra la stessa e la realtà circostante. Il primo Novecento, a partire dal Futurismo, ha decretato in maniera incontrovertibile di questa relazione inscindibile; ed oggi, di fronte alla società liquida, agli enigmi culturali, agli esodi e inurbamenti epocali, forse si richiede alla poesia un nuovo linguaggio. In Piazza Duomo, da questo punto di vista, ma qui siamo nel campo degli auspici, potrebbe forse scaturire, naturalmente, una riflessione …. Una sorta di Torre di Babele all’incontrario che anziché confondere e disorientare, avvii un nuovo linguaggio poetico che unisca i talenti.
I Poeti della 25 ore di Piacenza
Gian Pietro Lucini Filippo Tommaso Marinetti Ardengo Soffici Carlo Carrà Enrico Pea Umberto Saba Guido Gozzano Piero Jahier Corrado Govoni Clemente Rebora Aldo Palazzeschi Arturo Onofri Dino Campana Vincenzo Cardarelli Giovanni Boine Camillo Sbarbaro Giuseppe Ungaretti Biagio Marin Eugenio Montale Giacomo Noventa Carlo Betocchi Sergio Solmi Salvatore Quasimodo Sandro Penna Cesare Pavese Leonardo Sinisgalli Alfonso Gatto Roberto Rebora Attilio Bertolucci Giorgio Caproni Vittorio Sereni Piero Bigongiari Mario Luzi Alessandro Parronchi David Maria Turoldo Franco Fortini Tonino Guerra Giorgio Orelli Andrea Zanzotto Pier Paolo Pasolini Luciano Erba Maria Luisa Spaziani Roberto Roversi Cristina Campo Paolo Volponi Giovanni Giudici Eugenio Miccini Elio Pagliarani Pier Luigi Bacchini Arrigo Lora Totino Franco Loi Meteen Nasr Amelia Rosselli Edoardo Sanguineti Alda Merini Giovanni Raboni Sandro Boccardi Antonio Porta Elio Pecora Edgardo Abbozzo Valentino Zeichen Lucio Zinna Nanny Cagnone Paolo Valesio Emilio Isgrò Rodolfo Quadrelli Maurizio Cucchi Viviane Lamarque Lino Angiuli Patrizia Cavalli Mauro Macario Daniela Quieti Flavio Ermini Diana Conti Edmondo Busani Milo de Angelis Gian Carlo Pontiggia Giuseppe Langella Marco Furia Haidar Hafez Nicoletta Di Gregorio Patrizia Valduga Giancarlo Baroni Daniela Marcheschi Aida Maria Zoppetti Omar Galliani Remo Pagnanelli Giorgio Bonacini Amedeo Anelli Margherita Rimi Rosa Pierno Gabriele Zani Davide Rondoni Valentina Neri Tiziana Gabrielli Viviana Scarinci Rita Filomeni Edoardo Callegari Nello Vegezzi Edoardo Lazzara Pino Ballerini Ferdinando Cogni Guido Oldani.