Omicidio all’area di servizio di Fiorenzuola, tutto da rifare. E’ stato infatti rilasciato il camionista di origini lituane di 58 anni inizialmente accusato e arrestato per l’omicidio di un collega ucraino di 32 anni. I fatti risalgono al 30 luglio scorso quando il 32enne fu trovato morto accanto al suo tir nell’area di servizio Arda Ovest di Fiorenzuola, lungo la corsia in direzione Bologna dell’autostrada A1. Sul cadavere ferite compatibili con un’arma da taglio, una coltellata al cuore.
La polizia aveva raccolto le testimonianze di alcuni presenti che avevano raccontato di una furiosa lite con un altro uomo prima della tragedia, il lituano di 58 anni, trovato in possesso di un coltello e arrestato in attesa dei risultati dei test. Risultati arrivati in questi giorni e che evidentemente sono risultati meno schiaccianti di quanto ci si aspettasse. Sul corpo e sui vestiti della vittima e del sospetto 58enne non vi sono tracce di DNA reciproco, il che allontana l’ipotesi di uno scontro o di un contatto traumatico. In più sul coltello del lituano non vi sarebbero tracce di sangue. Morale, la Procura ha chiesto al gip la scarcerazione, richiesta accolta: il lituano resta indagato per omicidio volontario ma per ora è in libertà.