Logistica, Cgil: “Vengano fatte rispettare le tariffe minime di legalità”

“Le tariffe del costo del lavoro nella logistica a Piacenza garantiscono il rispetto della legalità contrattuale, è opportuno che vengano tenute aggiornate da parte della Direzione provinciale del Lavoro. Convergenza sulle recenti vedute espresse dal mondo politico attorno al rilancio del governo degli appalti nella logistica – e in quelli pubblici e privati in generale – e positivo riscontro con le vedute di Confindustria Piacenza attorno alla necessità della emanazione della legge regionale sugli appalti.

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La Camera del Lavoro di Piacenza, per bocca di Gianluca Zilocchi e Floriano Zorzella, rispettivamente segretario generale Cgil e segretario provinciale Filt, intervengono sulle recenti evoluzioni del dibattito attorno al comparto della logistica. E anticipano per fine mese una grande manifestazione regionale all'ombra del Gotico che richiamerà in città migliaia di lavoratori per chiedere “sicurezza e legalità” nel comparto della movimentazione merci. Un intervento che arriva, non a caso, dopo il recente accordo con il Comune di Piacenza in tema di appalti.

"Rappresenta un grosso passo avanti – sottolineano Zilocchi e Zorzella – mentre registriamo con favore le proposte di alcuni consiglieri comunali che perorano una causa che, come Cgil, portiamo avanti da tempo: riaprire il tavolo provinciale sulla logistica scaturito da un accordo del 2012; una cabina di regìa nella quale sieda anche la Regione Emilia-Romagna”. Come noto, il superamento delle funzioni assegnate alle Province hanno creato un vuoto che ha reso ancora più difficoltoso il controllo del comparto della logistica “chiamato oggi a fare un salto di qualità” scrivono dalla Cgil.

“Dal 2012, quando è stato firmato l'accordo che ha emanato anche le tariffe minime di legalità, si sono fatti passi avanti con gli accordi sottoscritti a fine 2015 e inizio 2016 con i gruppi industriali Ikea e XPO che hanno segnato una importante inversione di tendenza ma che, oggi, vanno allargati anche alle altre aziende”. Altra questione sul tavolo è l'atteggiamento di Confindustria rispetto alla legge regionale sugli appalti, in corso di approvazione a Bologna.

“Cogliamo con favore le dichiarazioni di Confidustria Piacenza e delle centrali cooperative sulla necessità di un governo della logistica e degli appalti, perché lasciano intendere un'inversione di tendenza rispetto a quanto sostiene Confindustria a livello regionale, secondo la quale la nuova Legge Regionale non deve occuparsi degli appalti privati. Secondo noi la nuova legge deve necessariamente occuparsi anche di questo aspetto”. La “seconda gamba” degli accordi del 2012 in tema di logistica erano le tabelle orarie di legalità, promosse dalla Direzione provinciale del Lavoro di Piacenza, in seguito riprese da tutte le altre realtà territoriali.

“Stiamo parlando di una soglia sotto la quale automaticamente si va in un terreno grigio, nel quale di certo non si riesce a garantire la corretta applicazione dei contratti. In questo senso – concludono Zilocchi e Zorzella – è un bene che la Direzione abbia rilanciato la necessità di tenere d'occhio il comparto, garantendo, tra le altre iniziative condivise all'interno dell'Osservatorio provinciale, il ripristino delle tariffe del costo del lavoro a Piacenza aggiornate. In questo comparto occorre tenere alta l'attenzione perché non esistono isole felici. Non partiamo da zero, ma i problemi rimangono, come del resto i rischi di trovarci presenze opache, non gradite, sul territorio. Per questo tutti insieme, attori sociali e istituzionali, dobbiamo tenere alta l'attenzione sul tema”.