Un sogno che diventa realtà. Michele Gazzoli, velocista bresciano dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto, parteciperà ai Mondiali su strada in programma a Doha (Qatar) dal 10 al 16 ottobre. In particolare, la “freccia” di Ospitaletto sarà in gara nella prova in linea della categoria Juniores, in calendario venerdì 14 ottobre. L’ufficializzazione era nell’aria dopo la convocazione per la tre giorni di ritiro in maglia azzurra a Cusano di Zoppola (Pordenone) dal 28 al 30 settembre scorsi. Per Gazzoli, classe 1999 e al primo anno nella categoria Juniores, si tratta del debutto nella manifestazione, mentre la sua estate l’aveva già visto protagonista prima agli Europei poi ai Mondiali su pista.
GLI ALTRI AZZURRI – Per la rassegna iridata in Qatar, l’Italia Juniores sarà rappresentata nella prova in linea anche da Davide Baldaccini (Team Lvf), Moreno Marchetti (Work Service Liotto), Luca Mozzato e Filippo Zana (Contri Autozai Ttnk Sport), mentre Alessandro Covi (Team Giorgi) e Alexander Konychev (Ausonia Csi Pescantina) sono i prescelti per la prova a cronometro.
IL 2016 AZZURRO SU STRADA DI GAZZOLI – La convocazione per i Campionati del Mondo su strada a Doha rappresentano l’ennesima presenza in maglia azzurra per Gazzoli, più volte chiamato a difendere i colori italiani in manifestazioni Juniores: nel 2016, infatti, Michele ha partecipato – per quanto riguarda la strada – alla Gand-Wevelgem (nono posto), alla Parigi-Roubaix (frenato da un incidente), al Tour du Pays de Vaud e al Giro di Basilicata Internazionale, dove ha vinto la seconda tappa Potenza-Matera oltre a conquistare il quarto posto nella terza e ultima frazione. In ambito internazionale, da segnalare anche il terzo posto al Fiandre corso con la rappresentativa lombarda.
SEI VITTORIE STAGIONALI SU STRADA – Nel panorama italiano, al suo primo anno nella categoria Juniores (dove è approdato forte delle 16 vittorie da Allievo nel 2015) si è messo in luce centrando sei successi su strada: dopo aver rotto il ghiaccio nella Novara-Suno (17 aprile), il velocista dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto ha regalato il bis il primo maggio a Montichiari nel 32esimo Memorial Mamma e Papà Bregoli. Il mese di agosto ha regalato il successo nella prima semitappa del Trittico Veneto, mentre a settembre le vittorie di Castellucchio e Bertonico sono state inframezzate dal già citato acuto nel Giro di Basilicata. Inoltre, nel 2016 da segnalare anche sette secondi posti ottenuti a Sovilla, Villafontana, Gavardo, Bedizzole, Ghisalba, Sarezzo e Visano, oltre ad altri piazzamenti stagionali.
IL PROTAGONISTA – Ora Gazzoli si prepara a vivere il sogno iridato su strada, emozione “assaggiata” in estate su pista. “E’ una bella soddisfazione – commenta Michele – il Mondiale su strada era un obiettivo che progressivamente avevo inseguito in questa stagione e ora bisogna cercare di andare al massimo. La stagione non è andata male, anche se ho fatto tanti sacrifici per questa manifestazione. Ho lavorato per arrivare al top a questo appuntamento; la forma è buona, poi per il risultato ci vuole anche un po’ di fortuna”. Quindi aggiunge. “Il percorso è piatto, il vento potrebbe essere un’incognita anche se dovrebbe incidere meno rispetto alla prova dei professionisti. L’obiettivo? Dico puntare più in alto possibile. Come squadra italiana non siamo messi male, l’importante è creare un bel gruppo e aiutarci reciprocamente, mentre tra gli avversari in volata temo maggiormente i tedeschi”.
IL DS BARDELLONI – Chi ha potuto monitorare costantemente le prestazioni e i progressi di Michele Gazzoli è Giambattista Bardelloni, direttore sportivo della formazione juniores Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto. “Penso – spiega Bardelloni, ex professionista e che da quest’anno allena Gazzoli – che sia una convocazione meritata; oltre alle corse italiane, Michele ha fatto vedere buone cose a livello internazionale, dimostrando di essere un ragazzo competitivo. Dall’inizio dell’anno ho visto in lui miglioramenti in salita e in volata e la pista lo ha aiutato sicuramente; in generale, a queste età si migliora molto anche maturando”.
I PRESIDENTI – La convocazione iridata di Michele Gazzoli riempie d’orgoglio anche Mauro Veneziani e Giancarlo Otelli, presidenti delle realtà Cadeo Carpaneto e Aspiratori Otelli che da due anni collaborano fattivamente dando vita alla formazione plurima. “Per noi – afferma Veneziani, alla guida del sodalizio piacentino – è un motivo di orgoglio e di soddisfazione, anche perché nella nostra storia non abbiamo mai avuto una convocazione così importante. Questo è frutto della plurima, collaborazione giunta al secondo anno e che abbiamo rinnovato per un altro biennio viste le soddisfazioni e l’orgoglio di lavorare insieme a una realtà come l’Aspiratori Otelli”. Realtà, quest’ultima, guidata da Giancarlo Otelli e che ha accolto fin da piccolo Michele Gazzoli, in sella da G1 fino a juniores con la stessa maglia. “La chiamata di Gazzoli per i Mondiali – afferma Otelli – è una soddisfazione per tutta la società; sapevamo che questo Mondiale sarebbe stato adatto a lui e abbiamo lavorato già a partire dall’inverno in quest’ottica, proseguendo poi con il lavoro durante i mesi. Abbiamo cercato di allestire una squadra rinforzata grazie alla plurima con il Cadeo Carpaneto, per far sì che la formazione avesse più energie, sapendo che diverse volte Gazzoli sarebbe andato via con la nazionale. Grazie a questi programmi, siamo riusciti a dare una disponibilità totale verso la maglia azzurra, poi ovviamente nel lavoro c’è in primis il merito dell’atleta. Ci tengo a ringraziare il lavoro in sinergia svolto sul ragazzo dai tecnici della nazionale e della Lombardia insieme ai nostri”. Curiosità: per l’Aspiratori Otelli si tratta della quarta convocazione nella storia ai Mondiali su strada, con Gazzoli che si aggiunge a Filippo Ganna, Nicolas Marini e Matteo Cigala.