Castell’Arquato (Piacenza) – 1 e 2 Ottobre 2016 torna a Castell’Arquato la Festa delle Castagne e Festival dei Ricordi, due giorni di gastronomia, tradizioni e folklore. Ogni anno nel primo finesettimana di ottobre, migliaia di visitatori giungono a Castell’Arquato perriassaporare antichi sapori, alla scoperta di tradizioni e folklore locale. La manifestazione è realizzata da :AVIS sezione di Castell’Arquato, Associazione culturale La Goccia, CPAE sezione trattori, con il patrociniodella Regione Emilia Romagna e del Comune di Castell’Arquato.
L’evento nasce dalla tradizionale Festa delle Castagne, ideata dall’AVIS locale, ma è diventato molto di più:coniuga gastronomia, folklore, riscoperta delle vecchie tradizioni, mestieri, attrezzature e macchineagricole, il tutto inserito nello scenario unico di Castell’Arquato, uno dei Borghi più Belli d’Italia, in provinciadi Piacenza, nella zona del Lungo Arda.Regine della festa d’autunno restano le castagne, preparate come bastürnon, cioè fragranti caldarroste indialetto piacentino, abbrustolite al momento su enormi bracieri alimentati a legna, o nella patona il tipicocastagnaccio.
Lo stand gastronomico in funzione sabato e domenica prepara i chisolini, rettangoli dipasta fritta, da gustare caldi con i salumi, i tre DOP piacentini coppa, salame e pancetta, la ricca e saporitainvestitura tipico grosso cotechino di suino da cuocere, la polenta con i ciccioli, sempre prodottidall’immancabile maiale, abbrustolita sulla griglia, e altro ancora da scoprire in loco. Con questi piatti ben sisposano i nostri DOC dei Colli Piacentini, proposti direttamente da aziende locali presenti alla Festa.
Saranno infatti presenti produttori che esporranno i tesori della nostra terra e le loro trasformazioni comemiele, formaggi, farine, conserve, verdure, vini ecc, ma anche stand con i prodotti dell’artigianato edell’ingegno. Ricordare la nostra storia recente vuol dire anche proporre la rassegna dei trattori e macchine agricole d’epoca, in collaborazione con la sezione del CPAE, che organizza una delle manifestazioni piùimportanti a livello nazionale nel suo genere. Nelle edizioni passate più di cento trattori d’epoca sono statiospitati, con i visitatori affascinati dal rombo dei vecchi motori a testa calda. La maggior parte dei pezzi da collezione sono perfettamente funzionanti e durante la manifestazione sono accesi ed utilizzati per caroselli ed esibizioni, in cui i trattoristi mettono in evidenza le loro doti di piloti oltre che di collezionisti erestauratori . Imperdibile è la sfilata finale che attraverserà le vie del basso paese
Castell’Arquato dunque ritorna per due giorni indietro di un centinaio d’anni, con figuranti vestiti “come una volta”, occupati in vecchi mestieri e faccende dimenticate, intenti a rievocare antiche tradizioni: lenostre rasdure, per secoli reggitrici dell’economia familiare, intonano vecchie cantilene e canti mentre sonointente a fare il filoss, letteralmente “veglia di lavoro”, poi divenuto sinonimo del momento in cui sieffettuava la spannocchiatura del mais.
Anche il pubblico potrà partecipare ad alcuni momenti, ad esempio la pigiatura dell’uva. L’atmosfera sarà arricchita da intrattenimenti musicali, con musica popolare e folk suonata dal vivo,permettendo agli appassionati del genere di scatenarsi nei balli di una volta, come facevamo i nostri nonninelle aie, nei giorni di festa e nei momenti dell’anno in cui la vita agricola lo consentiva.Continua anche il progetto I luoghi dei Ricordi che prevede visite guidate a significativi luoghi del nostroterritorio, magari poco conosciuti: ad esempio sia sabato che domenica sarà visitabile il Mulino ad acquadella Sforzesca. Saranno organizzati dei trekking guidati che vi porteranno nei luoghi dei ricordi, Sabato potrete essere accompagnati all’oratori di Santa Franca mentre Domenica potrete arrivare a piedi al mulinodella Sforzesca. Tutta la manifestazione è dedicata anche ai bambini, per fare conoscere le nostre tradizionied il nostro passato, ma da questa edizione si arricchisce di un nuovo appuntamento: un avvincente mostra di lego e di giocatoli di una volta.