Presentata da Legambiente l’edizione 2016 di “Puliamo il Mondo”: “Puliamo il mondo è la campagna di sensibilizzazione che in Italia ha ormai raggiunto la 23edizione. L'iniziativa, nata in Australia, è coordinata sul territorio nazionale da Legambiente con un week end di mobilitazione che coinvolge cittadini volontari, e amministrazioni pubbliche. Un'azione simbolica e concreta allo stesso tempo: con PIM non si vuole certo risolvere il gravoso problema dei rifiuti (anche se non ci dispiacerebbe). PIM serve a ricordare a tutti noi la necessità di attuare quelle piccole azioni di sostenibilità nel proprio quotidiano. Produrre quasi 2 kg di rifiuto a testa al giorno è un dato agghiacciante! La riduzione della produzione dei rifiuti rimane quindi il primo obbiettivo su cui intervenire se vogliamo cambiare rotta e non inquinare i nostri paesaggi con pericolose discariche o intossicare l'aria con gli inceneritori: è proprio il caso di dire che prevenire è meglio che curare!”
“A Piacenza PIM 2016 sarà, come al solito, rivolto alle scuole, ma avrà a livello nazionale e locale una particolare attenzione al coinvolgimento, nell'iniziativa, di realtà presenti sul nostro territorio come profughi e/o richiedenti asilo. Questo momento avverrà a Piacenza Domenica 25 dalle ore 9,45 presso la chiesa di S. Franca alla Farnesiana da dove inizierà un'azione di pulizia a cui sono invitati tutti i cittadini di Piacenza assieme agli amici stranieri”.
I comuni della provincia che hanno dato l'adesione sono: Rivergaro, Castelsangiovanni, Rottofreno, Agazzano e nuove adesioni Bettola e Morfasso, ma molti altri Comuni del piacentino si attivano durante tutto l'anno per la pulizia di strade argini e zone degradate. Inoltre a Gossolengo, volontari del comitato che si oppone al “bitumificio” nel Parco del Trebbia si ritroveranno alle ore 9,15 presso l'aula didattica della sede del parco per un Puliamo il Mondo all'insegna della pulizia e riordino dell'area. Tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire. I volontari che opereranno sul territorio piacentino per Puliamo il Mondo saranno più di 1.200 di cui circa 600 nel capoluogo.
“La situazione della produzione dei rifiuti a Piacenza che aveva subito una significativa diminuzione negli anni passati, causa anche la crisi economica, ha rialzato la “testa” dal 2014. Anche la raccolta differenziata che aveva fatto un notevole salto percentuale negli anni 2008- 2009 dal 2010 è praticamente ferma se non, in qualche caso, come il capoluogo addirittura ha segnato nel 2015 un meno 1% percentuale 55,6% rispetto al 56,6% del 2014, mentre quella provinciale ha misurato un “avvilente” aumento dello 0,1% (59%rispetto il 58,9 del 2014). Manca ancora nel comune di Piacenza una generalizzata ed efficace estensione del porta a porta che aiuterebbe a far lievitare in modo consistente la raccolta differenziata portandola almeno ai livelli previsti dal Piano Regionale dei Rifiuti 75% al 2020, ma che può raggiungere e superare l'80-90% con una efficace organizzazione del sistema domiciliare spinto assieme ad una diminuzione della produzione del 25%. Inoltre il porta a porta sostituirebbe definitivamente tutti i cassonetti stradali che oltre ad essere un chiaro ostacolo alla circolazione sono nei fatti delle piccole-grandi discariche oggetto di un degrado complessivo, contribuendo così a un maggior decoro della città”.
“Quindi i nostri obbiettivi in questo PIM 2016, oltre ad una maggior sensibilizzazione dei cittadini, partendo dalle scuole, per una forte attenzione e custodia del territorio in cui viviamo sono quelli di arrivare entro il 2020 attraverso la diminuzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata ed il riciclo a “Rifiuti Zero” con la conseguente chiusura dell'impianto di incenerimento di Borgoforte”.