“Una iniziativa significativa di riduzione fiscale” sugli affitti commerciali sarebbe “particolarmente onerosa” ma “sono assolutamente disponibile a discutere un ingresso in questo tema, attraverso la sperimentazione per alcune categorie come le nuove attività o quelle di imprenditori giovani, di una sorta di ‘cedolare secca’, sulla falsariga di quella già presente per gli affitti abitativi”. Lo ha detto il viceministro dell’Economia Enrico Morando partecipando sabato 17 settembre ad un Convegno della Confedilizia nazionale, patrocinato dalla Banca di Piacenza, che si è tenuto alla Veggioletta. in merito, il rappresentante del Governo ha anche detto: ”Sui versanti di modernizzazione e di innovazione possiamo introdurre forme agevolative, è un terreno assolutamente praticabile e che i impegno a praticare come ho fatto a suo tempo con la cedolare secca”.
Le dichiarazioni del viceministro (noto per essere stato l’estensore del programma Renzi) sono state immediatamente rilanciate dall’ANSA a livello nazionale provocando generalità di consensi per le forze economiche salvo qualche dissenso nel novero dei commercialisti, già notoriamente contrari alla semplificazione tributaria insita nella cedolare secca. L’importanza della dichiarazione del sen. Morando (“che apre i cuori alla speranza”) è stata immediatamente sottolineata dal presidente attuale della Confedilizia Spaziani Testa (presente in prima fila anche il suo predecessore Corrado Sforza Fogliani), che ha affermato che Confedilizia farà tutto il possibile perché le parole del ministro abbiano un seguito parlamentare.
Al Convegno (presenti anche gli onn. Bergonzi e Foti) è intervenuto anche il vicepresidente del senato sen. Gasparri che ha sottolineato l’importanza di introdurre nell’immobiliare agevolazioni che aiutino la ripresa. Dal canto suo il sen. Girotto (Movimento 5 stelle) ha svolto un importante intervento sul tema delle ristrutturazioni edilizie evidenziando la necessità di un loro potenziamento.
Dopo un intervento di saluto del presidente della Provincia dott. Rolleri (il sindaco Dosi aveva scusato l’assenza perché impegnato in riunioni connesse al corteo sindacale previsto per il pomeriggio) hanno svolto relazioni in materia locatizia e condominiale il prof. Cuffaro dell’Università di Roma e l’avv. Bosso del Coordinamento legali Confedilizia. Numerosi i relatori, fra cui diversi piacentini, che si sono successivamente espressi su problematiche attinenti i due settori anzidetti sotto la direzione dell’avv. Rosselli, Coordinatore nazionale dei legali Confedilizia.
I partecipanti, più di trecento persone – in gran parte legali – giunti da gran parte d’Italia, hanno affollato la sala della Banca di Piacenza. Fra le autorità presenti, col prefetto dott. Palombi, anche il comandante provinciale dei Carabinieri col. Scattaretico, il col. Cappellano e ufficiali della Guardia di Finanza nonché il presidente del Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza dott. Nenna, il direttore generale dott. Crosta, il condirettore dott. Coppelli e il vicedirettore generale Boselli.
Durante una pausa dei lavori le autorità si sono trasferite nella piazzetta della Prefettura dove l’Associazione territoriale della Confedilizia ha aperto la sua nuova sede acquisita in proprietà: “Un traguardo storico” – ha detto il presidente provinciale della Confedilizia dott. Giuseppe Mischi – “che corona una intensa attività, caratterizzata dalla partecipazione dei soci alla vita dell’organizzazione”. La sede ospiterà anche la proprietà fondiaria per la quale è intervenuto il dott. Braghieri.
Dopodiché è intervenuto il dott. Mazzoni (Associazione proprietari casa Piacenza) per illustrare ai numerosi intervenuti il dislocamento e la funzione delle varie sale, compresa la sala riunioni nella quale potranno essere ospitate anche assemblee di condominio.
Ha chiuso la cerchia degli interventi l’avv. Sforza Fogliani, il quale ha affermato che la realizzazione della nuova sede è stata possibile grazie ad una sottoscrizione straordinaria da parte dei soci: circa € 72.000. Il presidente ha anche ricordato che l’Associazione territoriale Confedilizia ha una potenza di 4.200 soci che si uniscono a quelli della proprietà fondiaria (700) ed a quelli delle altre organizzazioni aderenti (Assindatcolf, Assocasalinghe, Assoutenti, Domus consumatori, Amici veri ed altri ancora) per un complesso di 6.000 soci che fanno ora riferimento alla sede di piazza Tempio.
E’ seguito un generoso rinfresco. La nuova sede (già a partire da domani) sostituirà quella storica di via sant’Antonino, n. 7 ed è dotata di uno speciale accesso disabili da via Tempio.