Il Circolo Arci “Amici del Po” e il Comitato Provinciale Arci di Piacenza nelle serate del 16 e 17settembre prossimi inaugurano la prima edizione del “Monticelli Traditional Jazz Festival”.Perché un Festival dedicato al jazz tradizionale?Quel jazz che, nei primi anni del secolo scorso, risuonava ai matrimoni, ai funerali, alle feste dipiazza, nei bordelli, nelle cerimonie religiose e nei tanti intrattenimenti musicali sui battelli delMississippi.Quel jazz eseguito ed inventato da un musicista come Duke Ellington che nel 1926 al Cotton Clubdi Harlem iniziò la sua gloriosa carriera facendo ballare l’intera comunità afroamericana di NewYork.Oggi stanno nascendo, non solo in Italia ma in tutta l’Europa, iniziative per il recupero di questaimportante stagione della musica afroamericana.Quindi perché no a Monticelli D’Ongina?Fino al 2011, patria del primo e più longevo Festival Jazz in terra piacentina (22 edizioni) dove i piùimportanti musicisti della scena italiana hanno esercitato i propri virtuosismi, nonché dotiimprovvisative d’eccellenza.In un Circolo Arci come quello degli “Amici del Po” in cui musica, cucina e natura ci regalano unacornice splendida.In quelle due sere si potrà cenare, bere, ma soprattutto ascoltare musica ed anche, per chi vuole esa, ballare.L’ingresso sarà gratuito e riservato ai soci Arci.
Venerdì 16 settembre ore 22.00 PAOLO TOMELLERI SWING QUINTETPaolo Tomelleri è considerato uno dei clarinettisti jazz più importanti della scena nazionale.Musicista polistrumentista nato nel 1938 a Vicenza in una famiglia dove si respirava musicaclassica, dopo essersi diplomato in clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1957entra da subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz unendosi nel 1956 ai Windy CityStompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni ad alto livello che lohanno portato attraverso il jazz, la musica classica e la musica leggera italiana a collaborazione conLino Patruno, Giorgio Gaber e Giampiero Reverberi.Nel 1960 si liberò del clarinetto, vendendolo ed entrando a far parte di gruppi rock comesassofonista con Giorgio Gaber e Adriano Celentano occupandosi inoltre di arrangiamenti eorchestrazioni. Per anni sassofonista stabile al glorioso jazz club Capolinea a Milano nel 1971partecipò al festival di Sanremo come chitarrista nel gruppo Trio Balera accompagnando AdrianoCelentano nella canzone “Sotto le lenzuola” dirigendo anche l’orchestra del festival in numerosibrani, cosa che rifece poi nel 1973.Comitato Provincialedi Piacenza Sino ai giorni nostri Tomelleri ha scritto musiche da film, spettacoli teatrali, documentari, jinglepubblicitari, scritto libri di armonia, solfeggio e studio del clarinetto, scritto e arrangiato musicaper svariate case discografiche, ha suonato tutti i giorni praticamente in tutto il mondo, moltospesso in Germania, Svizzera e Francia ai più importanti festival di jazz europei che si contendonola sua presenza. Insegnante di clarinetto, sassofono, armonia e solfeggio sia presso scuole musicaliche come insegnante privato. Le sue collaborazioni artistiche, oltre a quelle già citate, lo vedono afianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, WildBill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman.Emilio Soana è nato a Rivarolo Mantovano e sin da giovanissimo ha evidenziato un notevoleinteresse per la musica e in particolare per la tromba. Su suggerimento di Gorni Kramer, hafrequentato il Conservatorio di Parma partecipando ai corsi “sperimentali” di musica d’insiemetenuti dal Maestro Claudio Abbado, diplomandosi nel 1961. E’ una delle migliori prime trombedella scena internazionale del jazz, qualità a cui abbina quella di solista ispirato e dalla potentevoce strumentale. E’ stato prima tromba dell’Orchestra RAI di Milano, mentre oggi lo è della CivicaJazz Band, della Montecarlo Night Orchestra e, occasionalmente, di numerose altre big band cherichiedono la sua presenza. Ha collaborato con notissimi jazzmen quali Gerry Mulligan, Art Farmer,Francis Boland, Harry Edison, Kenny Barron, Curtis Fuller, Ray Brown, Kay Winding e Clark Terry tragli altri, oltre che con i principali musicisti italiani.Paolo Tomelleri clarinettoEmilio Soana trombaAlberto Bonacasa pianoLuca Garlaschelli contrabbassoTony Arco batteria
Sabato 17 Settembre ore 22.00 MANTUA DIXIE BANDLa Mantua Dixie Band è un gruppo musicale che nasce dall’incontro di musicisti di grandeesperienza con la passione per la musica jazz delle origini.E’ un quintetto formato da: tromba, trombone, sax soprano, sousaphone e banjo.Il poliedrico gruppo si esibisce in vari tipi di intrattenimento: dal concerto aperitivo, all’animazionemusicale in occasione di feste o cerimonie, dalla “marchin’ band” in movimento, fino al concertovero e proprio.La MDB, che attinge per il suo repertorio non solo dai classici del periodo d’oro del dixieland, maanche da famose canzoni europee, è in grado di rievocare, con garbo ed eleganza, epocheaffascinanti del secolo scorso, ancora vive nel cuore della gente, in una sorta di “am’arcord”musicale.Alberto Serati sousaphoneFranco Capiluppi trombaLuca Caniato banjoStefano Caniato tromboneRoberto Rossi sax soprano