Alluvione a Roncaglia, dal Comune in un anno 513mila euro e sistemi di allerta

Alluvione a Roncaglia

Il sindaco Paolo Dosi, l’assessore all’Urbanistica Silvio Bisotti e il comandante della polizia municipale Stefano Poma hanno presentato un bilancio delle iniziative di sostegno al territorio e alle popolazioni colpite dall’alluvione a un anno dai tragici eventi e illustrato le caratteristiche dello spazio giochi che verrà inaugurato il 14 settembre a Roncaglia.

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Sono stati erogati dall'Amministrazione comunale e da enti pubblici contributi per 513.800 euro. Soldi provenienti dalle casse comunali e dalle iniziative organizzate proprio per raccogliere fondi. Non solo contributi economici ma anche interventi pratici votati alla prevenzione: "Abbiamo attivato un servizio di allertamento precoce caratterizzato da una squadra di agenti della polizia municipale pronti ad avvisare la cittadinanza in caso di pericolo – spiega il comandante della polizia municipale Poma – servizio che si va ad aggiungere all'Alert Sistem attraverso il quale la cittadinanza viene direttamente contattata telefonicamente e avvertita delle emergenze. E' stato aperto lo sportello comunale a Roncaglia che tornerà a offrire assistenza dal 6 al 29 settembre presso la ex scuola elementare. Infine stiamo preparando esercitazioni rivolte alla popolazione per imparare come comportarsi in caso di pericolo". "A queste risorse si devono sommare i 45 milioni di euro stanziati dal Governo – commenta Bisotti – sappiamo che i criteri con cui questi fondi sono stati stanziati hanno sollevato le critiche dei cittadini colpiti dall'alluvione soprattutto perché non sono state coperte alcune tipologie di danno. L'Amministrazione però non è responsabile dei criteri di suddivisione, sono norme governative sulle quali non possiamo intervenire". Il 14 settembre prossimo alle 18 sarà infine inaugurato il nuovo parco giochi nei pressi della ex scuola di Roncaglia: "Ci rendiamo conto che per chi ha subito danni ai propri beni può sembrare un intervento di poco conto, ma vogliamo che sia inteso come un segno di speranza" commenta Bisotti. Alla realizzazione del parco hanno contribuito Anteas, Progetto Vita, Farmacie Comunali Piacentine e associazione L'Angolo dei Bambini e dei Ragazzi, in collaborazione con "Tutto per la scuola".