“Da tempo la polizia dialoga e incontra i gruppi di vicinato, da loro arrivano importanti segnalazioni che noi con piacere approfondiamo”. Lo ha spiegato il questore Salvatore Arena come premessa a una brillante operazione messa in campo dalla polizia. Da alcuni giorni i residenti di via Foresti lamentavano un via vai sospetto intorno a un appartamento della zona. Persone che entravano e uscivano di continuo che hanno lasciato intuire qualcosa di losco ai vicini di casa. La Squadra Mobile ha preso in seria considerazione questa informazione e ha deciso di indagare. Intorno alle 21 di ieri sera, venerdì 9 settembre, gli agenti si sono appostati nelle vicinanze notando in effetti quella girandola di visitatori segnalata dai residenti. Un avanti – indietro in effetti strano, a tal punto che gli agenti, a un certo punto, hanno deciso di agire e hanno fatto irruzione nell’appartamento in questione. All’interno hanno trovato un albanese di 26 anni, risultato poi latitante dal gennaio 2015 dopo essere rientrato in Italia nonostante il decreto di espulsione. Sul tavolo gli investigatori hanno subito notato frammenti di marijuana e un piccolo cofanetto nel quale erano conservate alcune foglie. Nulla in confronto a quanto trovato nell’armadio del 26enne: un enorme sacco per la conservazione sotto vuoto degli alimenti con all’interno un chilo e mezzo di marjuana. Per l’albanese è scattato così l’arresto.
“In dieci giorni abbiamo effettuato almeno cinque arresti – commenta il questore Salvatore Arena – io credo che l'impegno della polizia contro il traffico di droga sia evidente e indiscutibile. Non solo droga però, abbiamo rafforzato i rapporti con i gruppi di vicinato fornendo loro indicazioni per contrastare le truffe ai danni di anziani. Insomma vogliamo che la città sappia che la questura è presente e vicina ai piacentini".