Per gli studenti del liceo Cassinari aule riqualificate a prova di terremoto

Nell’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico, il Presidente Francesco Rolleri insieme ai tecnici della Provincia ha fatto visita, questa mattina, al Liceo Artistico “B. Cassinari” di Piacenza per consegnare all’Istituto stesso le prime aule didattiche riqualificate nell’ambito del progetto in corso di attuazione, condiviso con la Provincia, che prevede anche il miglioramento sismico della sede del liceo.

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La visita all’Istituto, cui hanno preso parte anche il Prof. Giovanni Tiberi, Preside del Liceo e Don Michele Maliverni, Rettore del Seminario Vescovile in rappresentanza della proprietà dell’immobile, ha consentito di prendere visione dei lavori già in buona parte eseguiti e in fase di ultimazione.

L’intervento, commissionato dalla proprietà, consiste nel miglioramento sismico dell’edificio e nell’adeguamento impiantistico per il conseguimento del nuovo certificato di prevenzione incendi per l’intero fabbricato, che comprende sia la parte del Liceo che quella del Seminario.

I lavori comporteranno inoltre il trasferimento dei ‘laboratori della plastica’ dal seminterrato al piano rialzato e questo consentirà di migliorare le condizioni di salubrità dei laboratori stessi, dove viene modellata l’argilla, lavorazione che richiede l’impiego di molta acqua che rende l’ambiente umido.

“Alla fine dei lavori – sottolinea il Presidente Rolleri – avremo un istituto più bello e più sicuro ed è per questo che abbiamo deciso di mantenere il Liceo Cassinari in Via Scalabrini, luogo storico che ben si addice alle caratteristiche dell’Istituto stesso, accantonando l’idea del suo trasferimento nell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco di Piacenza”.

“L’accordo che abbiamo raggiunto con il Seminario Vescovile –  continua Rolleri –   prevede, oltre all’esecuzione dei lavori di riqualificazione in corso, la cessione del diritto di usufrutto della struttura all’Amministrazione provinciale per 27 anni al costo complessivo di euro 2.400.000. Un impegno economico molto importante per il nostro Ente che tuttavia, oltre a permetterci di avere una scuola riqualificata, ci consentirà di conseguire un grande risparmio: infatti per i 27 anni di durata dell’usufrutto risparmieremo il canone di affitto, che era pari a 180.000 auro l’anno.  Voglio sottolineare che stiamo parlando di una soluzione contrattuale innovativa, mai percorsa prima e alla quale abbiamo fatto ricorso per contemperare le diverse esigenze della proprietà e della Provincia e nello stesso tempo dare una risposta positiva alle esigenze dell’Istituto scolastico. E’ stato fatto un grande lavoro di prevenzione, grazie al lavoro di squadra fra tutti gli attori coinvolti”.

Le opere che la proprietà sta eseguendo riguardano lavorazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e comprendono, in primo luogo, un miglioramento strutturale e sismico di tutta la scuola che miglioreranno le prestazioni dell’edificio nei confronti delle sollecitazioni che potrebbero derivare da un eventuale terremoto.

Saranno inoltre collocate alcune reti anticaduta per riparare le persone da cadute di calcinacci che si possono verificare durante le azioni del terremoto o per improvvisi distacchi dovuti da infiltrazioni o da cedimenti dei solai.

Tutti gli impianti di sicurezza antincendio verranno adeguati alle più recenti normative: dall’impianto idrico di spegnimento mediante idranti, all'impianto elettrico nonché all'impianto di sicurezza e di segnalazione delle emergenze.

A corredo di queste opere, verranno realizzate anche lavorazioni di miglioramento delle condizioni dell'edificio mediante la tinteggiatura e la sostituzione di alcune pavimentazioni di parte delle aule nonché una riqualificazione energetica per migliorare il benessere climatico degli studenti e contenere i costi di gestione.

 “Sono molto soddisfatto e voglio ringraziare – ha precisato il dirigente scolastico dell'istituto Giovanni Tiberi – tutta l’Amministrazione Provinciale, dal Presidente Rolleri al Direttore e ai tecnici che ci hanno ascoltato e hanno saputo rispondere con tempestività alle nostre esigenze, con una soluzione innovativa che ci restituisce una scuola più sicura”.

Don Michele Maliverni ha invece sottolineato la volontà del Seminario di preservare un luogo di cultura, portando avanti l’eredità di Mons. Antonio Malvicini, proseguendo i lavori per il mantenimento, la riqualificazione e il miglioramento di tutta la struttura.

Al sopralluogo di questa mattina hanno preso parte il dirigente del servizio “Viabilità, Edilizia e Servizi tecnologici” della Provincia ing Stefano Pozzoli con tecnici dell’Ufficio e i rappresentanti della ditta Edilvalla di Piacenza, incaricata dal Seminario.