Cadeo, l’Alzheimer a convegno. Accadrà sabato 10 settembre dalle ore 10 alle ore 13 presso l’hotel Le Ruote di Roveleto, una tavola rotonda per conoscere da vicino la patologia che colpisce circa il 5% degli over 60. Un evento promosso da Alzheimer Piacenza e dal Comune di Cadeo, moderato da Orso Bugiani, neurologo, già primario di neuropatologia all’Istituto Besta di Milano e che vedrà intervenire Marco Bricconi, sindaco di Cadeo, Andrea Gelati, presidente di Alzheimer Piacenza e Gabriella Salvini Porro, presidente di Alzheimer Italia.
Un convegno per sensibilizzare, informare e soprattutto inaugurare il nuovo Sportello Alzheimer (presente al piano terra del Municipio) aperto a tutta la cittadinanza per conoscere e far fronte alla patologia neuro-degenerativa con un approccio “sociale”a 360 gradi. L’attività sarà guidata dall’associazione Alzheimer Piacenza, associata all’associazione Alzheimer Italia, che apre lo sportello con cadenza settimanale, il giovedì dalle ore 9 alle ore 12.
“Questo sportello prende il via a partire dal bisogno rilevato sul nostro territorio – ha ricordato il primo cittadino di Cadeo, Marco Bricconi- un bisogno a cui desideriamo dare una risposta concreta coinvolgendo l’associazione Alzheimer Piacenza”. Uno spazio in cui i cittadini possono trovare informazioni sulla malattia e confrontarsi sulle esperienze vissute . “La mission della nostra associazione è centrata sul sostegno alla famiglia del malato e al caregiver -ha puntualizzato Andrea Gelati, presidente di Alzheimer Piacenza- ciò a cui puntiamo è al mantenimento di una qualità di vita domiciliare del malato e del suo nucleo familiare”.
Quali i servizi in concreto presenti sul territorio? “E’ presente un referente dell’associazione una volta alla settimana per incontrare i cittadini, ma il servizio non si esaurisce qui – ha aggiunto il vicesindaco Marica Toma- è possibile anche richiedere una consulenza psicologica con la psicologa consulente dell’Associazione ed è garantita anche la consulenza legale telefonica, fornita da una delle sedi di Alzheimer Italia”. Oltre a ciò verranno offerti contatti con specialisti del settore per chi avanzasse la richiesta e in sede è disponibile materiale specifico sulla malattia, dalle sue caratteristiche fino alla relazioni con i familiari.