Prima tenta di arraffare i soldi dalla cassa poi, una volta bloccato da Mauro Saccardi, il bandito sferra una prima coltellata. Sono i concitati attimi della rapina avvenuta ieri mattina, martedì 30 agosto, alla tabaccheria di via San Giuliano.
Dopo essere stato preso per un braccio il malvivente tenta di sfuggire alla morsa e colpisce al volto il titolare con la lama. La colluttazione si sposta al di là del bancone con Saccardi che prima afferra per il collo il bandito, poi cerca di portarlo verso l’uscita avvolgendolo con forza tra le braccia. Il malvivente si divincola, si agita, sferra un altro colpo, i due finiscono contro un distributore di bevande, alla fine il rapinatore si arrende e in un certo senso si rassegna. Fuori dal locale alcuni passanti si accorgono di quanto sta accadendo e chiamano la polizia, altri entrano nella tabaccheria e aiutano Saccardi a tenere fermo il malvivente ostruendo l’uscita. In tutto questo spicca il coraggio dell’anziana madre di Saccardi che incurante del pericolo aiuta il figlio a contrastare l’aggressore venendo spintonata e rischiando anche di cadere. Oggi Saccardi è tornato al lavoro nella sua tabaccheria, ha una fascia intorno alla testa, un occhio nero, un braccio dolorante: “Ma sto bene, l’importante è questo. Però c’è un problema di sicurezza che non si può sottovalutare, bisogna fare qualcosa”.