Finti agenti di polizia e tecnici fasulli, due truffe ad anziani in poche ore

Non si placa l’allarme legato alle truffe ai danni di anziani. Due i casi solo nella giornata di ieri, martedì 23 agosto. Nel primo episodio due uomini hanno atteso fuori dall’abitazione una donna di 84 anni e al suo rientro si sono presentati come agenti della polizia municipale. “Signora, si sono verificati alcuni furti in questa zona, le consigliamo di farci salire in casa per controllare che tutto sia in ordine”. La donna è cascata nel tranello e ha invitato nel proprio appartamento i due sconosciuti. Una volta all’interno i malviventi hanno chiesto alla padrona di casa di estrarre e controllare contanti e oggetti preziosi in modo da effettuare una sorta di inventario e accertare eventuali mancanze. Con i soliti giri di parole i due sono riusciti a inebriare l’84enne, arraffare i preziosi e lasciare l’abitazione. Quando la proprietaria si è resa conto di quanto accaduto era ormai troppo tardi. Del fatto si stanno occupando i carabinieri.

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Il secondo caso risulta, se possibile, ancora più allarmante. Come accade in molti condomini, sul portone di un palazzo in via Arrigoni i residenti hanno trovato nei giorni scorsi un cartello con l’avviso di una prossima lettura del gas. Forse approfittando proprio di questo cartello un uomo, presentandosi proprio come tecnico addetto al controllo, ha guadagnato l’ingresso nell’appartamento di una coppia di coniugi di circa 80 anni. Una volta dentro si è messo al “lavoro”. In quel momento è comparso un altro individuo fingendosi un agente della polizia municipale. Esattamente come nel primo caso il finto vigile ha parlato di furti avvenuti in zona e ha chiesto alla padrona di casa di controllare i propri beni. Ed esattamente come nel primo caso i due truffatori hanno lasciato l’abitazione con un ricco bottino. La vittima del raggiro non ha potuto fare altro che chiamare la polizia.