Cambio data del treno regionale: “Trenitalia dice che è gratis ma non è vero”

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Associazione Pendolari di Piacenza.

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Ci giungono segnalazioni da diverse stazioni ferroviarie dell'Emilia Romagna per le quali, diversamente da quanto dichiarato e scritto sul sito web di Trenitalia, ed sui vari cartelli appesi nelle stazioni, il cambio data del treno regionale effettuato in biglietteria non è gratuito, ma prevede una penale del 20% fino ad un massimo di 3 euro.  Inaccettabile, in quanto aggiunge una ulteriore vessazione per i viaggiatori regolari.

Invece di effettuare i sacrosanti servizi di controlleria, che vengono invece espletati regolarmente sui treni Intercity, Frecciabianca ed AV, ci si è inventati questa scempiaggine del biglietto orario per i treni regionali, che peraltro, in assenza di personale viaggiante in servizio tra i vagoni, rimane inutile. Ovvero, chi è senza biglietto la fa franca comunque. Invitiamo tutti i consiglieri regionali, nonché l’assessore regionale proposto, a prendere le immediate iniziative nei confronti di Trenitalia, e nello specifico, nel caso emiliano-romagnolo, della Regione stessa, in quanto proprietaria di FER, che in consorzio con Trenitalia stessa espleta (male) il (dis)servizio ferroviario.

Ettore Fittavolini

Presidente Associazione Pendolari Piacenza