“Non voglio cucinare” due profughi rifiutano l’appartamento e chiedono l’hotel

“Niente appartamento, vogliamo un albergo”, e due profughi vengono esclusi dal programma di accoglienza migranti. Parliamo degli stranieri alloggiati a Caorso, in alcune abitazioni sovrastanti il bar Al Furnason, lungo la Provinciale 10. Il nuovo contingente aveva sollevato non poche polemiche nella giornata di ieri, mercoledì 3 agosto, polemiche innescate dal sindaco del Comune Roberta Battaglia che ha accusato la Prefettura di aver escluso l’amministrazione da qualsiasi decisione, comunicando solo la notizia a giochi fatti. I proprietari dell’immobile, all’interno del quale trova spazio il bar il cui titolare risulta essere semplice affittuario, hanno accettato ospitare agli otto migranti, quattro coppie di coniugi: due originarie della Nigeria e una della Costa d’Avorio. Il gruppo è arrivato nel pomeriggio di ieri e proprio gli ivoriani, una volta visti con i propri occhi gli alloggi hanno protestato rifiutandosi di stabilirsi negli appartamenti. Lo spiega il sindaco Battaglia: “Hanno detto che l’appartamento non era di loro gusto e hanno chiesto di essere assegnati a un hotel. In particolare la donna si è lamentata dicendo di non avere intenzione di pulire e cucinare, dicendo che non aveva intenzione di svolgere i lavori di casa. Si sono seduti in strada e hanno sollevato le ire anche degli addetti della Prefettura. Per questo motivo sono stati esclusi dal progetto di accoglienza e riportati a Piacenza, ora la loro posizione è al vaglio”.

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