Multe: In 6 mesi 2,5 Mln di Euro al comune. La replica di Gazzola

 

Un recente articolo pubblicato sul Sole24, ripreso dai media locali, attesta che nei primi sei mesi del 2016 l’amministrazione comunale di Piacenza ha già incassato proventi da multe per 2.432.669,08 euro con un aumento rispetto all’incasso dello stesso periodo dell’anno precedente del 17,9 per cento.
Il dato è ricavato dal sistema SIOPE che per conto del Ministero dell’Economia registra per cassa, non per competenza, gli incassi di tutti gli enti pubblici in un certo periodo sicchè dell’incasso indicato fanno parte anche importi relativi a contravvenzioni emesse negli anni precedenti.
Si consideri che nel mese di marzo 2016 sono state spedite “lettere di sollecito” riferite a violazioni del Codice della strada dell’anno 2014 che, se pagate entro il mese di maggio,  non avrebbero prodotto la relativa “ingiunzione fiscale” con gli aggravi di more, ecc. Questo sollecito di pagamento ha comportato un introito di € 405.348,04.
L’aumento delle contravvenzioni comminate nella prima parte dell’anno rispetto allo stesso periodo di quello passato non è dunque direttamente legato all’incasso suddetto pur rappresentando un dato reale.
Nel primo semestre 2016 infatti le violazioni accertate ossia contestate (che non significa anche  “pagate”) sono state 40.541 (furono 33.866 nel 2015 e 38.656 nel 2014) con un notevole incremento di quelle relative a soste irregolari su marciapiedi, spazi bus, piste ciclabili, attraversamenti pedonali e spazi invalidi; ciò che dovrebbe preoccupare assai più dei numeri delle multe, unitamente ai consistenti aumenti percentuali di guida sotto l’effetto di stupefacenti, senza casco o cintura o al telefono evidenziati dall’indagine.
Come ha già osservato il Sindaco questa attività rappresenta una risposta alla richiesta dei cittadini di avere una maggiore presenza sulle strade degli agenti di Polizia municipale e di sanzionare i troppi comportamenti incivili cercando di far crescere il senso civico e il rispetto delle regole.
Non certo un modo per vessare gli utenti della strada o per fare cassa, come incredibilmente sostiene il segretario cittadino della Lega Nord. Ma non sorprende che una forza politica storicamente poco incline al controllo di legalità possa considerare “irritante” per i cittadini l’azione della Polizia municipale che riteniamo invece assai apprezzata dai piacentini più dotati di senso civico.
E a proposito di “invertire la rotta”, appare contraddittorio indicare l’amministrazione leghista di Padova, giacchè nella graduatoria degli incassi dei Comuni pubblicata nell’articolo citato Padova appare al 4° posto in Italia con un aumento del 69,8% ossia quattro volte più di Piacenza (17,9%). Sarà mica che a Padova fanno cassa con le multe?
Luigi Gazzola – assessore
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