Giovedì 28 luglio Laboratorio di restauro presso l’Auditorium di Rivergaro.

Radio Sound

La storia di un luogo e della sua gente è sempre stata sin dall’antichità fonte di curiosità sia per gli abitanti del luogo stesso che per i viaggiatori che si trovavano a visitarlo, ma ricostruire la storia di un luogo non è un’opera facile da realizzarsi.

Quest’anno il Centro di Lettura di Rivergaro ha lanciato l’idea di esplorare le emergenze storico-artistiche presenti nella bassa Valtrebbia tra Gossolengo e Travo.

Si è creata una straordinaria opportunità per i comuni interessati Rivergaro-Gossolengo-Travo di lavorare in sinergia, con l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Piacenza-Bobbio, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’arch. Manuel Ferrari e della Dott.ssa Susanna Pighi per gli studi sull’itinerario barocco, e con le parrocchie di Rivergaro, Pieve e Niviano.

Da queste premesse e grazie al lavoro di tantissimi volontari è nata la mostra – percorso “IMMAGINI E DOCUMENTI RACCONTANO…Documenti e opere d’arte delle chiese e degli archivi parrocchiali della Valtrebbia.

Il progetto, articolato in varie attività in diverse sedi è partito, il 16 luglio con l’inaugurazione della mostra presso l’Auditorium Casa del Popolo di Rivergaro e continuerà fino all’11 settembre.

In primis è stato creato un itinerario artistico con due percorsi sul territorio: il primo è quello dedicato all’arte barocca e si snoda da Quarto a Rivergaro toccando Ottavello, Niviano e Pieve; il secondo percorso riguarda un periodo artistico appena antecedente l’arte barocca e tocca le chiese di Rivergaro, Statto e Pigazzano. I visitatori troveranno in loco dei totem esplicativi e potranno visitare chiese che non sempre sono accessibili.  

Il patrimonio artistico di queste chiese, di indubbio valore, costituisce un’emergenza nel suo duplice significato di luogo di interesse culturale e patrimonio che necessità di intervento urgente per la sua conservazione.

Per questo motivo si è stata creata la vera e propria mostra nello spazio espositivo dell’Auditorium Casa del Popolo dove sono esposti alcuni pezzi dislocati dalla posizione originaria per renderli maggiormente fruibili al pubblico, ma anche per creare un laboratorio di restauro e conservazione delle opere d’arte che possa sensibilizzare l’attenzione su questo tema.

Come attività connesse a percorsi e mostra, sono state organizzate serate a tema, la prima delle quali si terrà il prossimo 28 luglio e sarà dedicata al Laboratorio di restauro di un dipinto ad olio su tela datato 1760 circa, proveniente dalla chiesa di Pieve Dugliara. Dopo una breve introduzione storica di Fabiana Baudo, Giuseppe De Paolis spiegherà la tecnica di restauro in generale e in particolare quella applicata al dipinto (danni, modalità di intervento, tipi di vernice, ecc).

Una parte importante e novità della mostra è dedicata a documenti antichi e si pone come esperienza di riscoperta dei piccoli archivi parrocchiali, spesso poco conosciuti e indagati, che ci restituiscono, come in questo caso, testimonianza di antiche istituzioni.

I documenti presentati in questa mostra appartengono al lascito Rocca, che altro non è che la prosecuzione, nei secoli, dell’antico lascito testamentario dettato da Guido de Olzissis nel lontano 1308.

Ci permettono di ricostruire la vita passata di Niviano e del suo territorio: le vicende di una piccola comunità̀ si dipanano sullo sfondo del più̀ ampio quadro storico generale attraverso una trama di relazioni, di cui i documenti recano minute tracce.

Quanto esposto permette la visione di diverse tipologie di documenti redatti all’epoca (lettere, contratti di locazione, ipoteche, ma anche semplici minute), le diverse tipologie di marche da bollo, il periodo storico di riferimento, la lingua utilizzata nella corrispondenza, e un’interessante testimonianza delle grafie utilizzate nel tempo.

Per l’analisi di questi documenti sono stati fondamentali il supporto della Biblioteca Passerini Landi nelle persone del Dott. Massimo Baucia, curatore del Fondo Antico e della sua collaboratrice Dott.ssa Elisabetta Rausa, la disponibilità dell’Archivio di Stato di Piacenza, la consultazione del materiale del Museo della Carta di Pescia e della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona.

Per accompagnare il visitatore sono stati redatti due cataloghi, dedicati rispettivamente alla sezione artistica e documentale la cui vendita andrà a finanziare i lavori di recupero previsti del progetto. E’ anche possibile acquistare in mostra la riproduzione su stoffa della pergamena del lascito testamentario de Olziss, il documento più antico della Bassa Valtrebbia scritto in grafia cancelleresca, la sessa scrittura della Divina Commedia.

Per rendere questo progetto fruibile al maggior numero di persone interessate è stato creato il sito internet:

www.valtrebbiastoriaearte.it

dove si possono trovare itinerari, opere d’arte e documenti per una visita online sul territorio.

Vi diamo appuntamento per giovedì 28 Luglio alle ore 21 presso l’Auditorium Casa del Popolo di Rivergaro.

La mostra sarà visitabile fino all’11 Settembre nei seguenti orari:

ORARI DI APERTURA

Martedì Giovedì e Venerdì:       21.00 – 23.00

Sabato e Domenica:                 17.00 -19.00

                                               21.00-23.00